
Uno dei primi provvedimenti assunti nel 1859 dal nuovo Comune dell’Italia dei Savoia fu la pubblicazione di un bando per...
Uno dei primi provvedimenti assunti nel 1859 dal nuovo Comune dell’Italia dei Savoia fu la pubblicazione di un bando per dare asilo ai mendicanti e "curare la piaga sociale dell’oziosità questuante". Il bando era rivolto a uomini e donne che fossero nati a Bologna o vi risiedessero da almeno 10 anni, purchè non fossero malati contagiosi. Il marchese Luigi Pizzardi (foto) costituì una associazione di benefattori per raccogliere i fondi necessari: ebbe grande successo poiché oltre 2.000 cittadini aderirono versando denaro. Nel 1861 fu scelta come struttura d’accoglienza l’ex Ricovero di Mendicità di via Albertoni (all’epoca, via del Ricovero) ribattezzato col nome di Regio Istituto Ricovero di Mendicità Vittorio Emanuele II. L’Istituto ospitò mediamente oltre 600 persone fra sani e malati e potè contare su generose offerte di privati e della Cassa di Risparmio.
Marco Poli