
Dal Trecento l’astrologia fu materia universitaria, anche a Bologna. Gli astrologi erano contesi dai Signori e dai prelati e addirittura...
Dal Trecento l’astrologia fu materia universitaria, anche a Bologna. Gli astrologi erano contesi dai Signori e dai prelati e addirittura dai Papi. Essi avevano il compito di prevedere avvenimenti naturali e politici ed era consuetudine che all’inizio di ogni anno gli astrologi pubblicassero le loro previsioni per il nuovo anno. Questo momento era molto atteso e seguito: le previsioni riguardavano vari temi dalla salute, al tempo, a possibili guerre ma anche il futuro dei personaggi di rilievo. Una previsione di carestia, ad esempio, induceva cittadini e amministratori pubblici a fare scorte di cibo, grano in particolare. Un fatto curioso avvenne all’inizio del 1506 quando gli astrologi resero pubbliche le loro previsioni: in quelle dell’astrologo Luca Guarico era scritto che per il Signore di Bologna, Giovanni II Bentivoglio, si profilava un anno "gramo"… (segue)
Marco Poli