Bologna com’era: nuove tasse per chiudere le buche

Il Cardinal Legato Lorenzo Casoni si trova a fronteggiare problemi finanziari mentre cerca di migliorare le condizioni della città. Proposte di tasse respinte portano a una situazione di stallo.

Bologna com’era: nuove tasse  per chiudere le buche

Bologna com’era: nuove tasse per chiudere le buche

Dopo aver disposto la selciatura di strade e portici, il Cardinal Legato Lorenzo Casoni (foto) si accorse che le casse comunali non disponevano del denaro necessario. La città, dunque, era sporca e dopo piogge o nevicate vi erano difficoltà al transito di carri e carrozze; i pedoni, quando andava bene, si infangavano e quando andava male cadevano in vere e proprie voragini. In attesa di trovare i fondi, il Cardinale incaricò due periti di realizzare una nuova mappa delle emergenze cittadine. Intanto il Senato si riunì per cercare soluzioni al finanziamento: la prima fu l’introduzione di una tassa quinquennale a carico dei proprietari di immobili, ma l’immediata reazione degli interessati indusse il Senato a respingerla. Si pensò di rendere ’universale’ la tassa quinquennale, cioè a carico anche degli ecclesiastici. Messa ai voti la proposta fu bocciata impietosamente. (segue)

Marco Poli