Bologna com’era: piazza Maggiore e la caccia al toro

Prima di raccontare la corrida o caccia al toro organizzata in piazza Maggiore (foto), il ...

Bologna com’era:   piazza Maggiore e la caccia                                                                          al toro

Bologna com’era: piazza Maggiore e la caccia al toro

Prima di raccontare la corrida o caccia al toro organizzata in piazza Maggiore (foto), il cronista Giacomo Rinieri definì l’avvenimento "la più grande coglioneria che mai fosse fatta in Bologna". Ecco come viene narrato questo evento: fu condotta una mula "con pelle di vacca cucita attorno" che doveva assomigliare a un toro. L’animale fu portato dentro al recinto nella piazza dove erano i toreri muniti di lancia che correvano attorno al finto toro "che pareva una pecora". Nella piazza erano state allestite delle gradinate di legno sulle quali era presente "una grandissima gente"; una gradinata crollò sotto il peso del pubblico e molti rimasero feriti: "chi si ruppe le gambe e chi la testa e le braccia", chi rimase ferito dalle ferle (chiodi) in varie parti del corpo. Al termine del movimentato spettacolo, oltre a decine di feriti, si contarono 3 o 4 morti. (segue)

Marco Poli