Bologna com’era: un folle e il panico in piazza Maggiore

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Giovanni Battista Marescalchi, nella sua "Cronaca", racconta un episodio che suscitò grande clamore: era il 16 giugno 1564, e in San Petronio fu visto un uomo inginocchiarsi e baciare la spada che aveva estratto dal fodero. Dopo questa "cerimonia", si recò in piazza Maggiore (foto) e qui "per essergli venuto meno il cervello o per altro caso... cominciò a dare ferite a tutti quelli che li veniva innanti". L’uomo, cioè, colpì con la spada le persone che incontrava, finchè non fu bloccato e ferito da quelle che riuscirono a difendersi, fu arrestato e, essendo ferito, portato all’Ospedale della Vita, dove morì dopo 24 ore. Furono molti i feriti, ma nessuno ucciso. "Quasi un miracolo" scrisse il Marescalchi. Casi di ‘squilibrati’ che accadono ancora ai nostri tempi.

Marco Poli

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