Tutti la chiamano chiesa al ponte delle Lame; in realtà è un santuario e si chiama Santa Maria della Visitazione. La sua storia risale al 1527, quando i Lanzichenecchi, calati in Italia al soldo dell’imperatore Carlo V, raggiunsero Roma saccheggiandola per otto giorni. Essi portarono la peste e anche Bologna ne fu contagiata. Gli abitanti della zona, per scongiurare l’epidemia, iniziarono a pregare una Madonna col Bambino dipinta in una nicchia lungo il ponte sul canale Reno, in via Lame. Finita la pestilenza, il sacro dipinto fu collocato in un oratorio intitolato alla visita di Maria ad Elisabetta. Due secoli dopo, su progetto di Marcantonio Bianchini, fu avviato il rifacimento dell’edificio (foto) che, per mancanza di fondi, non vide completata la facciata. (segue) Marco Poli