
Lo scultore Cincinnato Baruzzi (Imola 1796 - Bologna 1878, foto) era un convinto filopapalino e quando, nel giugno 1859, austriaci...
Lo scultore Cincinnato Baruzzi (Imola 1796 - Bologna 1878, foto) era un convinto filopapalino e quando, nel giugno 1859, austriaci e Cardinal Legato abbandonarono Bologna sconfitti dal voto favorevole alla Monarchia dei Savoia, cadde in disgrazia e fu costretto al pensionamento. Si ritirò nella sua villa organizzando il patrimonio artistico come fosse un museo e lavorando ad alcune sculture. Nel 1873 Baruzzi compilò il suo testamento col quale nominava erede dei suoi beni il Comune di Bologna col vincolo di istituire un premio a lui intestato da destinare a giovani artisti. Nel 1882 la villa fu venduta al conte Enrico Casalini, ma le numerose opere d’arte lasciate andarono disperse. Le carte dell’archivio Baruzzi sono conservate all’Archiginnasio. Dal 1911 la villa Baruzziana divenne un ospedale specializzato nella cura di patologie neuropsichiatriche.
Marco Poli