
La villa Baruzziana (foto) fu ricostruita, dove sorgeva una preesistente costruzione, nel 1836 su progetto del suo proprietario, lo scultore...
La villa Baruzziana (foto) fu ricostruita, dove sorgeva una preesistente costruzione, nel 1836 su progetto del suo proprietario, lo scultore Cincinnato Baruzzi, ammiratore e seguace di Antonio Canova. La villa, in stile neoclassico, sorge sul colle dell’Osservanza e nei lustri successivi fu abbellita nella facciata e ampliata con un grande parco. In quella villa, che fu chiamata l’Eliso, Baruzzi visse con la moglie Carolina Primodì, sorella di Clemente Primodì, il possidente che lasciò i suoi beni di ingente valore per la fondazione di un Collegio ove istruire e avviare al lavoro i giovani. Nel 1849 gli austriaci, durante l’assedio a Bologna, sequestrarono la villa utilizzandola come postazione militare, ma approfittarono per saccheggiarla e asportare numerose opere d’arte. Con l’ingresso di Bologna nella monarchia sabauda, Baruzzi cadde in disgrazia. (segue)
Marco Poli