
Le insinuazioni e le accuse a Zanardi e ai socialisti di essere ’mangiapreti’ si sprecarono. Alcune di esse erano prive...
Le insinuazioni e le accuse a Zanardi e ai socialisti di essere ’mangiapreti’ si sprecarono. Alcune di esse erano prive di fondamento, come quella secondo la quale la Giunta comunale avrebbe divulgato una circolare ai maestri delle scuole elementari per proibire ai bambini di farsi il segno della croce. In tal senso fu rivolta un’interrogazione all’assessore alla Pubblica Istruzione Mario Longhena (foto) il quale rispose che alcuni genitori avevano lamentato l’insegnamento della religione, ma che lui aveva invitato gli insegnanti "al rispetto delle coscienze e alla libera espressione della religiosità". Fu anche diffusa la notizia che Zanardi avesse tolto il crocifisso dalle aule scolastiche: in realtà Zanardi fece sostituire i crocifissi in legno con un crocifisso policromo tratto da un dipinto di Guido Reni. Come pure sostituì la foto del Re con una stampata meglio.
Marco Poli