Bologna, polemica centri estivi e bimbi autistici: il Comune incontra i genitori

Dopo le proteste per la mancanza di un numero adeguato di educatori, l’amministrazione apre al dialogo

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Bologna, 18 maggio 2022 – «Gli uffici comunali sono al lavoro e disponibili a incontrare i genitori del Comitato autismo 365". Così l’assessore alla Scuola, Daniele Ara davanti al j’accuse di Francesca Delmonte, vicepresidente di Comitato, secondo cui il Comune "discrimina" i ragazzini autistici che non hanno ore sufficienti di educatore per coprire tutto il giorno nei centri estivi convenzionati. "Oggi (ieri, ndr) – spiega il Comune - è stato preso un contatto con la vicepresidente di Comitato, visto che non risultavano altri contatti con il Quartiere sulle criticità evidenziate rispetto alle iscrizioni in corso. Durante la telefonata è stato spiegato come funziona l’accoglienza dei bambini con disabilità. E’ stata quindi data la disponibilità a un incontro per analizzare più a fondo e in maniera congiunta le questioni sollevate anche per conto degli altri genitori della associazione". L’Amministrazione sottolinea come investa "molte risorse affinché l’inclusione e l’accoglienza sia realmente garantita a tutti". Per questo essendo "i centri estivi luoghi inclusivi, in fase di costruzione dell’offerta viene valutato, nel progetto presentato dal gestore, la capacità di rispondere a questi bisogni" Quindi il Comune snocciola numeri, "nel 2019 su 4.822 bambini iscritti, sono stati 290 i bambini con disabilità; nel 2020 su 4.284, 271; nel 2021 su 7.452, 416. Per la loro accoglienza mettiamo, a disposizione del gestore del centro estivo, risorse educative di sostegno: nel 2021 si tratta di 940.000 euro rispetto a 580.000 euro del 2020". Quanto agli educatori, "la quantificazione delle risorse sono correlate al tipo di progetto e sono solo parte dell’intervento posto in essere non solo da una persona, ma dal centro estivo estivo. Spesso per assicurare una frequenza proficua e sicura a tutti i bambini si provvede a implementare il numero di educatori". Infine, "spetta in ogni caso alla famiglia scegliere l’orario di frequenza secondo l’offerta disponibile".

Duro l’attacco dei consiglieri di FdI, Francesco Sassone e Manuela Zuntini: "Proprio lunedì la maggioranza ha approvato la variazione di bilancio proposta dalla giunta Lepore: una manovra record da 111,6 milioni che dimentica però i bisogni di molte famiglie tra cui quelle con figli da autismo". A questi ragazzi "la frequenza dei centri estivi non è garantita al pari dei propri coetanei, trattandoli come cittadini di serie B. Dei tanti milioni spesi dalla Giunta, non un euro è andato al potenziamento di tale servizio per assicurare supporto a loro. Inoltre non vorremmo che ciò coinvolgesse anche i bambini con altre disabilità". Questo bilancio "non dà alcuna priorità al welfare e al supporto per le famiglie né tanto meno ai temi della disabilità. Il Comune non ha nemmeno chiare le problematiche vista l’assenza di un disability manager di cui chiediamo la nomina da mesi. Chiederemo conto alla Giunta nel prossimo question time".

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