Bologna, 5 giugno 2025 – Ieri sera Bologna ha vissuto la sua notte tropicale più bollente, con temperature che non sono scese sotto i 25 gradi. Un picco minimo, questo, che si registra andando verso l’inizio della mattina, solo intorno alle 4 o alle 5. E durante il giorno, i termometri cittadini hanno segnato 36,5 gradi. Insomma, “temperature straordinarie rispetto agli standard normali, in una serata molto calda e particolarmente umida”. Ma il tempo cambia e le previsioni dei prossimi giorni porteranno a una riduzione del caldo record che attanaglia le Due Torri.

Pier Paolo Alberoni, responsabile Struttura IdroMeteoClima di Arpae, Bologna può salutare le notte tropicali?
"Da inizio giugno, le temperature durante le ore notturne non sono mai scese sotto i 20 gradi, salvo una piccola pausa nelle giornate del 16, 17 e 18 giugno dettata dall’irruzione di aria fredda con violenti temporali”.
E ieri notte?
"Ieri è stata una serata molto calda ed estremamente umida. La minima, che si registra tendenzialmente intorno alle 4 o 5 del mattino, è scesa solo a 25 gradi. Durante il giorno, invece, è stata di 36,5 gradi verso le 15 del pomeriggio. Ma ieri è stato un giovedì afoso anche nell’area del Modenese centrale della pianura della regione, con picchi di 36 e 37 gradi. Queste sono state le temperature più alte osservate dalla nostra rete”.

Qual è stato il picco massimo nella notte?
"Ieri sera a Bologna le temperature sono progressivamente calate dai 34,7 gradi delle 20 fino ai 29,8 di mezzanotte”.
Cosa succederà nei prossimi giorni?
"Già da oggi, con maggiori effetti domani e lunedì, vivremo un abbassamento della temperatura dettato da un ricambio di massa d’aria, perché è in arrivo una perturbazione importante dall’Europa centro-occidentale, in discesa da Inghilterra e Francia. Ci saranno precipitazioni domenica e lunedì, i termometri abbasseranno l’asticella, segnando temperature ordinarie per questo periodo: scenderemo di 5/6 gradi”.
Per quanto durerà questo clima?
"Progressivamente il caldo tornerà a picchi importanti, risalendo pian piano da giovedì. In circa 15 giorni, raggiungeremo di nuovo i picchi straordinari, molto al di sopra del clima normale di questo periodo, dei giorni scorsi”.
Quali sono i benefici di questi temporali?
"Servono a rinfrescare l’aria almeno momentaneamente. Quando ci sono le precipitazioni, si registra un peggioramento delle condizioni bioclimatiche, con l’aumento dell’umidità. Per questo il nostro corpo fa fatica a percepire il miglioramento, ma i benefici ci sono”.
Bollino rosso e allerta rossa: di che dati parliamo?
"L’allerta rossa per il disagio bioclimatico riguarda il sistema sanitario nazionale e regionale e va avanti da cinque giorni, perché è iniziata il 1° luglio. I bollini per temperature elevate, invece, persistono da tempo: dal 25 al 27 giugno è stato rosso, scendendo ad arancione dal 27 al 1°; da martedì a oggi è tornato rosso”.