Bologna, Ubaldo Gallerani il medico-violinista: un giardino per ricordarlo

La cerimonia oggi, alle 15, in via Massarenti (angolo Bentivogli). La figlia Giovanna: "Faceva di tutto per salvare i soldati italiani dalle deportazioni"

Ubaldo Gallerani

Ubaldo Gallerani

Bologna, 18 maggio 2022- Ubaldo Gallerani è stato un medico, radiologo e pediatra, ma anche violinista e indimenticato professore. Nacque a Bologna nel 1904 e qui operò per tutta la vita. Anche quando vinse il primariato pediatrico all’ospedale di Ancona, al quale rinunciò per il grande amore nei confronti della sua città. Oggi alle 15, l’amministrazione comunale, con Simone Borsari, assessore ai Lavori pubblici e alla manutenzione, e Maria Caterina Manca, presidente del Consiglio comunale, e le figlie Giovanna e Angela Gallerani, ricorderanno il professore scomparso nell’84, nel giardino a lui intitolato in via Massarenti, angolo Bentivogli. "Di fronte alla malattia non ha ma fatto differenze", racconta la figlia Giovanna, che ha seguito le orme del padre dedicandosi agli studi di Medicina. "Ho mosso i primi passi nel leitmotiv di molti, che mi dicevano: ‘Ah, lei è la figlia del professor Gallerani, lui mi ha salvato la vita’". Durante la Seconda Guerra Mondiale, richiamato in servizio in Russia, ha offerto medicine e soccorso a civili e militari, spesso con cure ‘improvvisate’ e campi imbastiti sul momento. Ad accompagnarlo, c’era sempre il suo amato violino, che suonò nell’orchestra del Teatro Comunale - anche per mantenersi durante gli anni universitari - e che usò per allietare i soldati nei momenti peggiori. Al rientro definitivo dalla Russia, fu dislocato all’ospedale militare di Villa Mazzacorati. "Qui ha cercato di salvare dalla deportazione i militari italiani ricoverati – ricorda Giovanna –. Si esponeva in prima persona, con inganni e sostituzioni di cartelle cliniche e radiografie, anche di fronte ai medici del comando tedesco".

 

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