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BOLOGNA Vacanze scolastiche. La Regione: pausa di primavera

Si studia un nuovo calendario, posticipando la fine delle lezioni e anticandone la ripresa

La Regione Emilia-Romagna avvia un percorso per rivedere il calendario scolastico, con l’obiettivo di introdurre una pausa primaverile ispirata al modello dello “spring break” dei paesi del nord Europa. La neo-assessora regionale alla Scuola, Isabella Conti, aveva già espresso la volontà di modificare l’attuale calendario, e ora la sottosegretaria alla presidenza della Regione, Manuela Rontini, ha confermato l’intenzione di avviare un confronto con tutti gli attori coinvolti. "Non si tratta solo di stabilire delle date, ma di ragionare su come il tempo scuola si intreccia con le esigenze educative, formative, sociali, familiari e anche economiche delle comunità locali", ha dichiarato Rontini. Il percorso di ascolto coinvolgerà istituzioni scolastiche, sindacati, associazioni dei genitori ed enti locali.

Dal canto loro i presidenti dei Consigli di istituto bolognesi hanno lanciato un appello per accelerare i tempi. Il coordinatore Modugno ha sollecitato una modifica del calendario, anticipando l’inizio delle lezioni di una settimana e posticipando il termine di qualche giorno. L’obiettivo è anche quello di ridurre il rischio di perdita di competenze durante il lungo periodo estivo.