Bolognina, controlli nei bar: multe e denunce

Il servizio dei carabinieri nelle strade del quartiere. In un locale di via Matteotti lavorava in nero un ragazzo immigrato clandestinamente

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In vista della bella stagione, la titolare di un noto bar di via Matteotti aveva deciso di allestire un ‘dehors’ sotto al portico. Peccato che per tenere sedie e tavolini fuori, occupando il suolo pubblico, mancassero tutte le autorizzazioni. La cinquantenne cinese è però incappata in uno dei controlli che i carabinieri stanno effettuando in Bolognina, a cadenza quotidiana, con lo scopo di prevenire i reati e recepire le segnalazioni dei cittadini. I militari dell’Arma della stazione Navile, assieme agli agenti della polizia locale, hanno controllato quattro locali, tra via Matteotti, via Tiarini, piazza dell’Unità e strade limitrofe. E, in quest’ambito, la cinquantenne è stata così sanzionata per occupazione di suolo pubblico.

È andata peggio a un ragazzo turco di 20 anni, titolare, nella stessa strada, di un negozio di kebab. Il ventenne, infatti, è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina perché nel suo locale faceva lavorare, ovviamente in nero perché in assenza di permesso di soggiorno, un connazionale. Anche quest’ultimo è stato denunciato, per le violazioni relative al suo ingresso illegale in Italia.

Nell’ambito dei controlli che i carabinieri stanno effettuando con costanza nel quartiere, si inserisce anche la denuncia a carico di un ragazzo di 23 anni per furto. Il giovane, a marzo scorso, era entrato all’interno di una lavanderia a gettoni di via Zanardi e aveva sfondato a calci la macchinetta dove si inseriscono i soldi per l’erogazione del detersivo. Oltre ai danni, piuttosto importanti, il ventitrenne era riuscito a portar via circa 100 euro. In quell’occasione il ladruncolo era entrato a volto travisato, tralasciando però un vistoso particolare: un ciuffo biondo platino, che spuntava dal cappuccio. È stato proprio quel dettaglio, ripreso dall’impianto di videosorveglianza, a mettere sulla strada giusta i carabinieri. Tra l’altro, non era la prima volta che il biondino sceglieva come luogo per i suoi di ‘prelievi’ la lavanderia di via Zanardi. Elementi che, uniti insieme, negli scorsi giorni hanno fatto scattare, a carico del ventitreenne, una denuncia per furto aggravato.

Nicoletta Tempera

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