Bolognina, dieci auto distrutte in una settimana

Tra degrado e delinquenza, nel quartiere sono sempre più numerosi gli atti vandalici contro le macchine: specchietti e finestrini rotti

Una delle auto danneggiate dai vandali in Bolognina (foto Schicchi)

Una delle auto danneggiate dai vandali in Bolognina (foto Schicchi)

Bologna, 16 aprile 2022 - Specchietti rotti e finestrini delle automobili frantumati. Torna di nuovo in primo piano il degrado in Bolognina, nonostante nell’ultimo periodo l’area stia subendo una forte trasformazione dal punto di vista di riqualificazione strutturale e a livello demografico.Solo nell’ultima settimana, sono state dieci le auto a aver subito danni alla carrozzeria. Gli atti vandalici si sono concentrati soprattutto tra via Lombardi e via Ferrarese. Investite dal fenomeno anche le vie laterali, in particolare via Jacopo di Paolo e via Giovanni Casoni, che termina in via Stalingrado. Tra tentativi di furto e atti vandalici, i residenti non si sentono più tranquilli e, a volte, nemmeno sporgere denuncia può risolvere o quantomeno migliorare la situazione.

"Mi hanno rotto il finestrino dell’auto a novembre, per fortuna nulla di grave. Chiaramente ho subito sporto denuncia ai carabinieri. È stato tutto inutile: ho cambiato parcheggio ma, a distanza di qualche mese, è ricapitato lo stesso episodio, questa volta però danneggiandomi anche lo specchietto", racconta un residente della zona, mentre un altro afferma: "rientrando dal lavoro, ho parcheggiato come ogni sera in via Casoni e la mattina dopo ho trovato l’auto con i documenti sparsi all’interno e il vano portaoggetti aperto: sono riusciti a rubare solo qualche moneta". Pochi e miseri furti per i vandali seriali della zona, che non operano solo di notte, ma anche di giorno, come ha potuto verificare il proprietario della ditta B.electra in via Ferrarese, dotata di un parcheggio delimitato da un cancello elettrico per i suoi clienti: "In otto mesi, ho subito sette tentativi di furto in negozio, per non parlare delle macchine aziendali e di quelle dei miei clienti. In pieno pomeriggio l’auto di uno di loro è stata rovinata dai vandali. Hanno danneggiato anche la mia macchina e quella del mio dipendente, ma entrambi siamo stanchi di denunciare: non cambia nulla". Da inizio anno continuano a susseguirsi questi casi e le relative denunce. Non sempre però chi subisce il danno si rivolge alle autorità: "Ci vorrebbero maggiori controlli, specie se la zona non è sicura" dice un residente di via Otello Bonvicini, anche lui vittima dei teppisti della strada.

Tra le ultime, una dottoressa che abitualmente parcheggia l’auto in via Alfredo Calzolari: "Lavorando di notte, ho lasciato la macchina in sosta dalla mattina presto. Poche ore dopo ho scoperto il finestrino rotto, che ho riparato momentaneamente con un plexiglass, e il furto del Telepass e di un deodorante per ambiente. Mi ero appena regalata la macchina nuova".

Gli stessi movimenti sono stati segnalati in via Filippo Terzi, una delle prime vie della zona residenziale Dozza. "Mi sono svegliato una mattina e ho trovato la macchina di mio padre con il finestrino totalmente spaccato e delle scartoffie sul sedile del passeggero", dice un ragazzo residente nella via, che conclude: "In una zona come questa, ci vorrebbero maggiori controlli".

 

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