
Un intervento dell’Esercito per disinnescare e rimuovere una bomba (foto d’archivio)
Ultimi preparativi a Casalecchio per l’operazione di disinnesco e rimozione della bomba di media dimensione, dal peso di 100 libbre (45 kg) ritrovata nei pressi di via Zannoni nel corso dei lavori in corso lungo il tratto del cantiere della Nuova Porrettana. Vista la dimensione dell’ordigno, testimonianza dell’intensità con la quale fu bombardata la cittadina sul Reno nelle ultime settimane del conflitto mondiale, le attività di bonifica si svolgeranno nel corso di una delicata operazione notturna programmata tra mercoledì e giovedì. Si tratta poi di un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale rinvenuto in zona poco densamente popolata, tanto che le operazioni necessarie a rendere innocua questa bomba disegnano l’area della cosiddetta ‘danger zone’ che comporta lo sgombero di soli due residenti.
Ma vista la prossimità al tracciato autostradale sarà però necessario disporre anche la chiusura temporanea dell’Autostrada A1. Le operazioni, spiega il Comune, saranno condotte dai genieri dell’Esercito effettivi al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore con il coordinamento della Prefettura di Bologna e in sinergia con il Comune di Casalecchio con la Polizia locale Reno Lavino, la Protezione Civile dell’Unione Reno Lavino Samoggia ed altri volontari che andranno a delimitare l’area e bloccare gli accessi di strade e sentieri alla zona operativa. Le persone interessate sono già state avvertite nei giorni scorsi dagli agenti della Polizia locale.
A ridosso dell’area ci sono anche i binari della ferrovia Bologna-Porretta. Così, proprio per non incidere negativamente anche sul traffico stradale e ferroviario, le autorità hanno valutato opportuno organizzare il disinnesco in orario notturno, ovvero dalle 22 del 2 luglio prenderanno avvio le operazioni di evacuazione della zona e, dalle ore 23, gli artificieri daranno il via al vero e proprio intervento di sminamento, disinnesco e trasporto in zona protetta.
Con brillamento previsto il giorno successivo in una cava di Pianoro già utilizzata per analoghe operazioni. "In questo modo – aggiungono dal municipio – si attenderà il passaggio dell’ultimo treno previsto sulla tratta, prima di chiudere la ferrovia, così come si chiuderanno il tratto autostradale e l’autogrill Cantagallo solo per il tempo strettamente necessario alle operazioni. Sempre in orario notturno, resterà interdetta al passaggio veicolare e pedonale anche una parte di via Ronzani. Si stima che l’operazione possa essere portata a termine in tre ore".
Gabriele Mignardi