Bologna, bomba day a Casalecchio: 5mila evacuati e autostrada chiusa

Definiti i dettagli per domenica 2 ottobre, quando il Genio Ferrovieri opererà il disinnesco dei tre ordigni risalenti alla Guerra Mondiale

Del disinnesco e del trasporto in zona sicura si occuperanno gli artificieri dell’Esercito

Del disinnesco e del trasporto in zona sicura si occuperanno gli artificieri dell’Esercito

Casalecchio (Bologna), 22 settembre 2022 - Casalecchio si prepara al ‘bomba day’ del 2 ottobre. Comune e Prefettura hanno definito i dettagli delle operazioni di disinnesco dei tre ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale ritrovati negli ultimi mesi a ridosso del corso del Reno. Una giornata complicata, che prevede lo sgombero totale delle tre aree disegnate dal raggio di evacuazione per oltre 5mila residenti appartenenti a 2533 nuclei famigliari. Per i cittadini c’è tempo fino a domenica prossima per segnalare esigenze particolari o richieste di informazioni in particolare da parte delle attività economiche e delle persone fragili già seguite dai servizi sociali. I cittadini che si trovano all’interno della zona di pericolo e non hanno trovato soluzioni in autonomia per trascorrere le ore necessarie fuori casa, potranno recarsi presso il Municipio dove sono stati allestiti posti a sedere, bagni, macchinetta per il caffè e distributore per l’acqua e restare fino a quando non saranno terminate le operazioni. Il Comune precisa che non è prevista la fornitura di pasti e che è possibile portarsi alimenti da casa.

Del disinnesco e del trasporto in zona sicura si occuperanno gli artificieri dell’Esercito effettivi al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore. Si tratta di bombe di dimensioni diverse: la più piccola (100 libbre, ovvero poco più di 45 kg) è stata scoperta vicino alla Chiusa nel corso dei recenti lavori connessi alla sistemazione del ponte. L’altra, da 250 libbre, fu trovata a valle del ponte sul Reno, mentre la più recente (e la più grossa: 500 libbre, ovvero quasi due quintali e mezzo) è stata scoperta poco più di un mese fa nella zona di via Zannoni, a poche decine di metri dal tracciato della Nuova Porrettana in corso di realizzazione.

Disagi anche per gli automobilisti in quanto sarà necessario interrompere il transito sull’Autostrada del Sole e sulla ferrovia Bologna-Porretta. E poi chiudere 42 strade comunali e il ponte centrale sul Reno, oltre a stabilire cambi di di sensi di marcia e modifiche temporanee alla viabilità e alla sosta. "Tutti i soggetti coinvolti si stanno impegnando per ridurre al massimo i disagi per i cittadini", chiarisce il Comune che da alcuni giorni ha distribuito volantini ed avvisi con i dettagli a tutte le famiglie e le attività economiche coinvolte.

 

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