Bomba Rastignano oggi, ordigno disinnescato e fatto brillare

Riaperta la 'danger zone', le settemila persone prima evacuate sono rientrate nelle loro case. Ripristinata la viabilità

Rastignano, disinnescata la bomba della Seconda Guerra Mondiale

Rastignano, disinnescata la bomba della Seconda Guerra Mondiale

Pianoro (Bologna), 18 novembre 2018 - Settemila persone sfollate, oltre 110 volontari della protezione civile e 50 mezzi di soccorso. Sono i numeri dell’operazione per rimuovere la bomba a Rastignano (FOTO), frazione di Pianoro in provincia di Bologna. L’operazione coordinata dalla Prefettura e che ha coinvolto i militari del Genio ferrovieri di Castel Maggiore, per rimuovere l’ordigno americano risalente alla Seconda guerra mondiale, è durata dalle 9.15 di questa mattina fino a poco prima delle 13.

image

Sul posto sono state rimosse le spolette della bomba (VIDEO), del peso di 100 libbre - una cinquantina di chilogrammi- poi spostata e portata alla Cava dei Laghi per farla brillare (VIDEO), cosa che è avvenuta questo pomeriggio alle 15. Sono poi iniziate le operazioni di rientro degli sfollati, dislocati in 4 centri coordinati dalla pubblica assistenza e dalla protezione civile, e di riapertura delle strade. 

L'ordigno era stato trovato durante lavori di scavo nell'alveo del fiume Savena, nei pressi del civico 12 di via del Pero a Rastignano.

RASTIGNANOGC_35070463_131707

La viabilità è stata ripristinata e tutti i cittadini che si sono dovuti allontanare a scopo precauzionale dalla “danger zone” sono quindi potuti rientrare nelle proprie abitazioni. Nel territorio del comune di Bologna, in particolare nella porzione di via Toscana a ridotto del confine con Pianoro, sono state 1.606 le persone evacuate a partire dalle 7 di oggi.

Le operazioni si sono svolte in collaborazione con la Consulta provinciale del volontariato di Protezione Civile. Poco meno di una quarantina di persone ha passato le prime ore del mattino a Villa Mazzacorati, dove è stato allestito il Centro di raccolta. Il Centro servizi Giovanni XXIII dell’Asp Città di Bologna ha invece funzionato da presidio sanitario per tutti coloro che avevano particolari esigenze sanitarie e terapeutiche.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro