Bonaccini: "Coprifuoco via a metà maggio"

"Mi auguro che a metà maggio il governo tolga il coprifuoco alle 22". Firmato: il governatore Stefano Bonaccini. Un messaggio importante per il mondo del lavoro, con tantissime attività pesantemente condizionate dal limite serale. La speranza c’era e le sensazioni positive degli ultimi giorni hanno spinto a pensare che qualcosa potesse cambiare. Ora è arrivato anche l’assist del presidente regionale, che su La7 sottolinea: "Confido che il presidente Draghi abbia la sensibilità di venire incontro alle persone". Secondo il governatore il nuovo governo ha mantenuto lo stop delle 22 come segnale nella volontà di evitare ’liberi tutti’, mentre - se il numero dei contagi dovesse continuare a essere incoraggiante - sarebbe il momento di "anticipare alcune aperture".

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E, dal primo giugno, far sì che l’orario di chiusura per le attività con spazi al chiuso sia lo stesso per quelle con i dehors. Da viale Aldo Moro, intanto, il bollettino giornaliero parla di 134 nuovi positivi e tre vittime (due donne, di 79 e 92 anni, e un uomo di 86), con 60 pazienti in terapia intensiva (+1). Salgono a 246.969 le prime vaccinazioni e a 126.206 le seconde effettuate dal ‘Vaccine Day’, mentre si registrano già 20.893 prenotazioni per persone tra 60 e 64 anni a poche ore dalla partenza, con 202.221 prenotazioni complessive per le fasce di età alle quali è attualmente rivolta la campagna vaccinale. L’Ausl infine si scusa per i disagi di ieri al punto tamponi ‘drive-through’ dell’Unipol Arena, con lunghe attese e traffico bloccato. Una problematica nata dal carico ingente di tamponi (1.500 appuntamenti) rispetto al normale, dovuto alla concentrazione di test di fine quarantena in larga parte relativi alla gestione dei casi positivi nelle scuole, con l’Ausl che assicura l’implementazione di un turno pomeridiano.