Bonaccini, festa per 800 "Ho fiducia nel Pd" Schlein: "Il lavoro nel cuore del partito"

Entra nel vivo la sfida tra i due candidati alla segreteria nazionale. Per il governatore "il rischio non è la scomparsa, ma l’irrilevanza". La ex vicepresidente della Regione ribadisce: "Primarie anche online"

Bonaccini, festa per 800  "Ho fiducia nel Pd"  Schlein: "Il lavoro  nel cuore del partito"

Bonaccini, festa per 800 "Ho fiducia nel Pd" Schlein: "Il lavoro nel cuore del partito"

Entra nel vivo la sfida tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, in corsa per la segreteria nazionale del Pd. Ieri, circa 800 persone, calcolano gli organizzatori, si sono ritrovate alla festa al Red Club – locale di riferimento per la comunità Lgbtqi – da tutti i comitati che sostengono la candidatura del presidente della Regione.

Giovedì, al circolo Bolognina, in piazza dell’Unità, alle 20,30, si riunirà invece il Comitato Bologna per la Schlein. Sarà un’occasione, spiegano gli organizzatori, "per fare il punto sui comitati già nati e presentare il programma di iniziative che stiamo predisponendo".

"Non è un momento esaltante per il Pd", riconosce Bonaccini. "Ma ho fiducia". Il governatore sostiene di "non credere nella scomparsa del Pd, perché non scomparirà mai. Ma temo la sua irrilevanza, che è persino peggio". Ecco perché "occorre lavorare per recuperare la vocazione maggioritaria del partito". E poi, "con un Pd in salute sarà più facile fare alleanze" in futuro.

Per la Schlein – intervenuta alla presentazione del libro di Primo Sacchetti ‘La scalata dell’Everest in ciabatte’, diario dei cento giorni di lotta della SaGa Coffee, organizzata dalla Fiom – "è necessario rimettere il lavoro scolpito nel cuore del nuovo Pd che vogliamo costruire".

Perché il lavoro "deve tornare a essere un perno fondamentale, specie nella drammatica contingenza economica del Paese". Anche gli altri candidati (Bonaccini, Paola De Micheli e Gianni Cuperlo) "mi pare stiano dando la giusta attenzione al tema".

In merito alle primarie dem per individuare il nuovo segretario, Bonaccini si dice "orgoglioso". "Siamo l’unica forza politica che fa partecipare migliaia e migliaia di persone alle primarie – commenta –, che non è una cosa banale. E io penso che questo sia da difendere".

Bonaccini non vuole sentire parlare di possibile flop della consultazione. "Verranno quelli che verranno, prenderemo quelli che verranno e andrà bene a prescindere. Dobbiamo però lavorare per fare di tutto perché venga più gente possibile".

A questo proposito, la Schlein ribadisce la richiesta di primarie online, da affiancare al voto nei gazebo. Una proposta, spiega, "che non vuole sostituire il valore di trovarsi ai gazebo, di incontrarsi di persona, ma che vuole allargare e agevolare il più possibile la partecipazione al voto".

Sul punto, Bonaccini resta freddo: "Preferisco occuparmi di problemi delle persone in carne e ossa, delle regole se ne occuperà la commissione preposta", afferma. Quanto alle primarie, "abbiamo bisogno di chiamare quelli che ci credono, quelli che ci credevano e sono rimasti delusi, quelli che magari non ci hanno mai creduto ma che guardano a noi con simpatia perché c’è una nuova occasione. Insomma, tutti quelli che vogliono darci una mano sono i benvenuti".

Luca Orsi

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