Bonaccini: "Presto altro incontro con Figliuolo"

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha convocato i referenti del Patto Regionale per chiedere un incontro con il commissario Figliuolo per discutere delle risorse necessarie a fronte dei danni causati dall'alluvione. La stima dei danni effettuata dalla Regione conta 8,8 miliardi di euro, ma i fondi sembrano insufficienti.

Bonaccini: "Presto altro incontro con Figliuolo"
Bonaccini: "Presto altro incontro con Figliuolo"

"Chiederemo al commissario Figliuolo un incontro per fine agosto o per i primi di settembre, perché le rappresentanze del Patto vogliono che incontriamo di nuovo il generale".

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo aver convocato i referenti del Patto Regionale, ha le idee chiare su come proseguire la linea di collaborazione con il commissario alla ricostruzione, chiedendo un confronto "come quello che ci fu un mese fa, quando ancora il generale Figliuolo non era formalmente il commissario", specifica Bonaccini. A quasi tre mesi dall’alluvione, bisogna ragionare sulle risorse disponibili, destinate alla ripartenza dei territori colpiti. La stima dei danni effettuata dalla Regione conta 8,8 miliardi di euro. Nel trasmettere la richiesta a Bruxelles per l’attivazione del fondo di solidarietà europeo, "il governo ha indicato in 8,5 miliardi di euro i danni diretti – aggiunge il governatore –. Avevamo stimato tutti insieme un danno di 8,8 miliardi di euro e, alla fine, è certificato anche dal governo che sono almeno 8,5 miliardi quelli diretti a cui andrebbero poi aggiunti quelli indiretti".

La speranza di un aiuto concreto da parte dell’Unione Europea non intende spegnersi. "Von Der Leyen ha detto che avrebbero lavorato per consegnarci una parte di risorse: confidiamo che qualche centinaio di milione di euro possa arrivare anche da lì – confessa Bonaccini –. La preoccupazione è che per i prossimi tre anni ci sono poco più di quattro miliardi di euro. Quindi, a fronte di circa 9 miliardi di euro di danni, siamo alla metà delle risorse che servirebbero". Insomma, i fondi sembrano insufficienti.