
Sonia Bonfiglioli (Confindustria Emilia)
"Il Passante di Bologna va fatto e in fretta, non è che possiamo aspettare l’anno del poi e il mese del se, va trovata una soluzione senza buttare ancora avanti la palla". All’indomani dell’incontro romano con le istituzioni locali e regionali, il ministro Matteo Salvini e l’ad di Aspi Arrigo Giana, interviene sul Passante anche il fronte industriale con la presidente di Confindustria Emilia, Sonia Bonfiglioli.
"Il tema va affrontato con urgenza perché ne va della anche delle nostre persone che tutti i giorni si bloccano alla mattina, si bloccano la sera. È un tema urgente, cogente da non so quanti anni. Io non sono un tecnico, quindi, non sono in grado di dire se va bene, una soluzione o l’altra, ma va fatto, bisogna trovare una soluzione in fretta", va in pressing Bonfiglioli, a margine dell’incontro di apertura di ’Manifesta’, la festa della Cgil di Bologna in Cineteca. Uno dei nodi da sciogliere per sbloccare il progetto è legato alle risorse necessarie a coprire i costi anche delle opere di mitigazione. "Se uno ci vuol fare anche il parco giochi per i bambini, lo faremo dopo, però va fatto, è importante", scandisce l’imprenditrice.
Dopo il governatore Michele de Pascale che, per primo, aveva aperto a modifiche all’opera pur di andare avanti e portare a casa il Passante Possibile, interviene anche il vice presidente della Regione, Vincenzo Colla.
"Se c’è un problema di investimento complessivo, proviamo a vedere come si può resettare un po’ senza mettere in discussione l’utilità e la funzionalità di quell’investimento", ammonisce. Morale: ok a un compromesso che preveda modifiche all’opera (il cui, costo, oggi è quadruplicato a quota oltre 3 miliardi) ma "sarebbe assurdo dopo anni in cui il progetto è stato approvato che quel progetto scompaia", avverte Colla. Per il vicepresidente della Regione "dire che lo puoi far passare di qui o di là" (con riferimento alle proposte ‘alternative’ arrivate in queste settimane dal centrodestra, dal Passante Sud ai boulevard con interramento dell’autostrada), "vuol dire che non lo vuoi fare".
Da qui, Colla insiste: "Sono più di 20 anni che ne parliamo, se si vuole fare in fretta, lì si può fare in fretta". La Lega, con il capogruppo Matteo Di Benedetto, non molla. E racconta un altro film, insistendo su un (costoso) doppio binario: "Prima l’aumento di una corsia della tangenziale, insieme all’allargamento dei nodi di ingresso e uscita, poi serve un tavolo tecnico per l’interramento del Passante".