Borsari: "Nuovi bagni pubblici nei parchi"

di Luca Orsi

Più bagni pubblici in parchi e giardini. Il Comune, spiega Simone Borsari, assessore comunale ai lavori pubblici, manutenzione e pulizia della città, risponde così "alle numerose segnalazioni" ricevute nel tempo dai cittadini. Il progetto di "incremento e modernizzazione" della dotazione di servizi igienici della città, approvato nel 2021, prende il nome di Domus Aurea. I bagni non saranno dotati anche di acqua sulfurea come quelli della villa di Nerone, ma saranno comunque "moderni vespasiani di nuova generazione".

Al momento, ne sono previsti sette, calcola Borsari, rispondendo in question time a Francesca Scarano, capogruppo della Lega in Comune, che segnala lo stato di degrado di molti servizi pubblici e chiede di fare il punto sulla situazione. "Avere servizi igienici pubblici decorosi e sicuri è indice di civiltà di una città – commenta la leghista –, ed è doveroso aumentarne il numero, perché a Bologna sono ancora scarsi".

Le aree interessate dai nuovi vespasiani sono: via Massarenti (angolo via Rimesse), giardino Lorenzo Giusti (in Cirenaica), giardino Lavinia Fontana (via del Piombo), giardino Bulgarelli (zona stadio), piazza Trento e Trieste (in sostituzione di un bagno automatico), Giardini Margherita (in sostituzione di due bagni automatici) e nell’area verde di via Martiri della Croce del Biacco (angolo via Pallavicini), anche qui in sostituzione di un wc automatico.

"I vespasiani di nuova generazione – afferma Borsari – sono progettati per inserirsi bene sia nel centro storico sia in aree periurbane". Le sette strutture in arrivo non saranno le ultime, assicura l’assessore. "Nei prossimi anni – precisa Borsari – è precisa volontà dell’amministrazione comunale stanziare ulteriori finanziamenti per aumentare la dotazione di bagni pubblici della città".

Il Comune ha in gestione tre tipi di servizi igienici. Interni, in struttura, come in via Belvedere e via IV novembre; automatizzati; vespasiani. In parchi, giardini e aree verdi ce ne sono undici: tre ai Giardini Margherita, due in Montagnola, e uno ciascuno ai giardini 11 settembre, parco dei Cedri, giardino degli Artisti, Cà Bura, piazza Spadolini e piazza dell’Unità.