NICODEMO MELE
Cronaca

Borse di studio e atletica, uniti per i Carbonchi

Giacomo morì a 21 anni in un incidente, la sorella Eva dopo la malattia. Al via il Memorial con 600 sportivi, premiati i vincitori del bando

Giacomo morì a 21 anni in un incidente, la sorella Eva dopo la malattia. Al via il Memorial con 600 sportivi, premiati i vincitori del bando

Giacomo morì a 21 anni in un incidente, la sorella Eva dopo la malattia. Al via il Memorial con 600 sportivi, premiati i vincitori del bando

Sono più di 600 gli atleti che domani dal pomeriggio e fino a tarda notte nel centro sportivo Carbonchi di Sasso Marconi (via Ca’ Dei Testi 2) parteciperanno al meeting di atletica leggera per misurarsi, nel corso del 22° Memorial Giacomo ed Eva Carbonchi, in gare di lancio del peso e del giavellotto, di corse da 60 fino a 1.500 metri, di salto in alto e salto con l’asta.

"Proprio il salto con l’asta era la specialità di Giacomo Carbonchi, l’atleta cui è dedicato questo memorial che portiamo avanti da 22 anni, dall’anno successivo alla sua scomparsa a 21 anni, inseguito a un incidente stradale sulla Porrettana, all’incrocio con la frazione di Lama di Reno", rivelano Nicola Bonato e Jacopo Mantovani della polisportiva Csi di Sasso, organizzatrice del meeting di domani sera e società sportiva in cui militava Carbonchi. "Giacomo era uno studente modello – raccontano ancora Mantovani e Bonato – studiava a Modena e con una borsa di studio aveva continuato la sua passione del salto con l’asta nella società Fratellanza, la Virtus della Girlandina. Aveva raggiunto degli ottimi risultati e sarebbe andato avanti se l’incidente non ce lo avesse portato via. Per questo anche noi abbiamo istituito delle borse di studio per giovani universitari che praticano lo sport. E che tutti gli anni assegniamo proprio nel corso del Memorial Carbonchi che da qualche anno è intitolato anche alla sorella Eva, scomparsa nel 2022 per un tumore".

Sono due le borse di studio assegnate in questa edizione 2025 del Memorial Carbonchi. Domani sera, in apertura del meeting di atletica al centro di Ca’ De Testi il sindaco Roberto Parmeggiani (assieme a Gianna Poli e gabriele Carbonchi, genitori di Giacomo ed Eva) le consegnerà nella mani di Chiara Bignami e di Christopher Landi, i due studenti e atleti che si sono imposti sugli 11 partecipanti al bando.

Bolognese, classe 2003, Chiara Bignami frequenta il terzo anno del corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive dell’università di Bologna. Svolge atletica leggera con il Cus Bologna e sarà presente sia in veste di atleta che di allenatrice. Christopher Landi è del 2004, sta a Ponte della Venturina (Alto Reno Terme), frequenta il secondo anno del corso di laurea in Fisioterapia all’università di Bologna e gioca a calcio per la società Csd Faro di Gaggio Montano.

Oltre che dal sindaco Parmeggiani, la commissione che ha assegnato le borse di studio era costituita da Francesca Bendini, docente dell’Istituto comprensivo di Sasso Marconi, Luca Borghesani, presidente del Csi di Sasso, Gabriele Carbonchi, padre di Giacomo ed Eva, e Patrizia Gollini, vice presidente del comitato Amici di Giacomo che ogni anno bandisce le borse di studio e organizza il meeting di atletica leggera che, come domani sera, raccoglie centinaia di iscritti.

Nicodemo Mele