
Il medico estetico di 68 anni è stato sospeso: nei guai per omissione di soccorso, lesioni mediche gravi e acquisto e somministrazione di medicinali gusti e contraffatti
Pianoro, 23 febbraio 2025 – Il dottor Stefano Stracciari, il medico estetico di 68 anni finito ancora una volta nei guai per omissione di soccorso, lesioni mediche gravi e acquisto e somministrazione di medicinali gusti e contraffatti, è stato nei giorni scorsi sospeso dall’esercizio della professione medica, oltreché dall’Ordine. Le vicende attualmente contestate – almeno quattro episodi ai danni di altrettanti pazienti sfigurati dopo essersi sottoposti ai suoi trattamenti estetici – vanno dal 2022 al 2023, ma già nel 2023 (fatto per cui il processo è ancora in corso) e prima ancora nel 2006 (prescritto) il Carlino raccontò di vicende analoghe che avevano visto come protagonista Stracciari. Che però poi, puntualmente, era sempre tornato a operare nel suo ambulatorio di via Soldati a Pianoro. Ora nuovamente chiuso con i sigilli di Nas e procura.

Decisiva per fare luce sull’attività e il ‘modus operandi’ del medico, nel corso delle più recenti indagini, è stata la testimonianza di una ex segretaria dello studio medico, che si licenziò nel 2022 dopo avervi lavorato circa un anno. La segretaria gestiva il cellulare il cui numero era pubblicizzato sui social dello studio medico (la pagina ‘dr Stefa’) e in particolare, appena assunta, notò i messaggi inviati “quasi quotidianamente da una paziente e dal suo compagno”, che mandavano insistentemente foto del viso della donna “particolarmente deforme e gonfio” dopo inoculazioni “di acido ialuronico”. “Al termine di ogni messaggio c’era sempre la richiesta di un appuntamento urgente – racconta la testimone –, ma il dottore mi intimava di non rispondere e, se avessero telefonato, di dire che non c’era anche se era a pochi metri da me. Cosa che avveniva molto spesso, anche con altre clienti arrabbiate per gli effetti avversi scaturiti dai trattamenti: lui tentava di sottrarsi a ogni confronto”. Nel caso raccontato nel 2023 dal Carlino, la cliente sfigurata dopo che il medico le si negava al telefono si era recata in studio e qui lui l’avrebbe aggredita, afferrandola per la gola e sbattendola contro il muro del suo ambulatorio: in quel processo, infatti, il 68enne risponde anche di lesioni personali.
Prosegue dunque l’ex segretaria: “Il dottore affermava di utilizzare i migliori prodotti sul mercato, ma ogni volta che arrivava una cliente lui si recava con una scusa nella propria abitazione adiacente e tornava con il prodotto già pronto nella siringa da iniettare, che poi usava su più pazienti cambiando solo l’ago”. E sul solito cellulare affidato alla dipendente, “ho trovato nelle chat archiviate di WhatsApp degli ordini a un numero cinese di dispositivi di medicina estetica, come botox o acido ialuronico, che quando arrivavano portavano tutti l’etichetta ’provenienti dalla Cina’. E usava i prodotti originali, sotto chiave in una vetrinetta che non gli ho mai visto aprire, solo in caso di controlli di Nas o Ausl”, chiude.