Bologna: bretella ‘virtuale’ dopo le frane sulla Porrettana

Molti mezzi in transito tra l’alto Reno e Bologna scelgono l’alternativa per Grizzana e Pian di Setta

Ponte Da Vinci a Sasso Marconi: la visita del viceministro Bignami al cantiere

Ponte Da Vinci a Sasso Marconi: la visita del viceministro Bignami al cantiere

Una bretella ‘virtuale’ tra la valle del Reno e quella del Setta esiste già ed è quella che stanno sperimentando molti mezzi, non solo pesanti, che devono affrontare il collegamento tra Bologna le zone dell’Alto Reno. Durante i primi giorni dell’alluvione tutti gli autocarri con una tara superiore alle 3.5 tonnellate erano obbligati, usciti da Vergato, a prendere la strada per Grizzana Morandi per arrivare a Pian di Setta e lì dovevano poi proseguire per Rioveggio dove avrebbero poi potuto utilizzare il casello autostradale per entrare nel ramo Panoramica dell’A1.

Questo percorso resta valido ed è il più rapido anche in questo periodo, dove lungo la statale Porrettana ci sono due tratti in cui si viaggia a senso unico alternato tenendo presente che, arrivati a Sasso Marconi, molti veicoli devono fare i conti anche con il passaggio a livello, essendo chiuso il ponte Da Vinci in ricostruzione. Il problema è che la strada alternativa non è pensata per questo volume di traffico e qualche disagio lo si è registrato nei pressi di Grizzana. Per tutto il centrodestra, e in particolare per Fratelli d’Italia, questa è l’ennesima dimostrazione di quanto sia la bretella l’opera su cui puntare per risolvere il problema di un collegamento rapido tra la montagna e la città.

"Le due interruzioni sulla Porrettana – spiega la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti – confermano quanto ci sia bisogno di un tratto alternativo a percorrenza veloce, anche per ovviare a situazioni ordinare o straordinarie, quali ad esempio gli eventi improvvisi come le frane. Del resto il percorso oggi spesso indicato anche dai diversi navigatori prevede di raggiungere la valle del Setta passando per Grizzana e praticamente coincide con quello progettato per la bretella, a testimonianza che questa è l’alternativa migliore, essendo anche territorialmente individuata in modo corretto nel progetto sottoposto di recente ai Sindaci, alla Regione ed alle categorie produttive. A questo punto la giunta regionale prenda atto della situazione e avvii il confronto con il ministero alle Infrastrutture per la sua realizzazione". Tra le associazioni di categoria, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative e Confartigianato, hanno già dato la loro benedizione al progetto della Bretella, rispolverato nei mesi scorsi dal vice ministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami, mentre la Regione preferirebbe la soluzione di ammodernare l’attuale strada statale Porrettana per ridurre i tempi di percorrenza dalla montagna alla città.

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