San Lazzaro, si fingono broker e rubano seimila euro

Con la scusa di un corso di formazione riescono a raggirare un impiegato che versa il denaro. Denunciati due pregiudicati napoletani

Migration

San Lazzaro (Bologna), 24 giugno 2022 - Truffatori mascherati da broker si portano a casa seimila euro con due sole telefonate. Due 40enni napoletani, pregiudicati per reati affini, sono stati denunciati dai carabinieri della Compagnia di San Lazzaro di Savena. A finire nei guai, dopo essere stati identificati dai militari di via Paolo Poggi, un broker e la sua socia, autori di un elaborato raggiro che ha intrappolato un impiegato bolognese che si era iscritto in un sito internet dedicato all’intermediazione di beni e servizi. La truffa è iniziata, mesi fa, con una telefonata con cui l’interlocutore, il broker, ha informato l’impiegato, 42enne ed esperto di formazione nella trasformazione digitale, che il suo curriculum era stato preso in considerazione per organizzare un corso di formazione a Milano per conto di una società terza che si sarebbe rivolta a loro per trovare qualcuno in grado di preparare l’evento con un budget di 49.500 euro.

Entusiasta della telefonata, il 42enne ha accettato l’incarico e l’interlocutore gli ha, poi, spiegato che per ottenere la cifra e organizzare l’evento, il 42enne truffato avrebbe dovuto versare 3mila euro a titolo di “garanzia della continuità di erogazione dei servizi pattuiti”.

L’impiegato bolognese ha, dunque, paga per poi rimanere in attesa della somma di denaro (49.500 euro) per organizzare l’evento. Purtroppo, non è mai seguito nulla e dopo qualche giorno, il 42enne ha ricevuto un’altra telefonata dallo stesso interlocutore che, scusandosi per l’attesa, lo informa che il denaro della società committente è raddoppiato (99mila euro). Per accelerare i tempi e ottenere la liquidazione, sarebbe servita un’altra cauzione immediata di 3mila euro. L’impiegato bolognese 42enne, al settimo cielo alla prospettiva di avere quei soldi per preparare un evento importante, ha versato subito la cauzione richiesta per un totale di 6mila euro tra la prima e la seconda cifra richiesta. Passano i giorni e il 42enne resta in attesa dell’assegno da 99mila euro e di una telefonata dalla società committente che doveva organizzare l’evento milanese. Nulla, però è più accaduto. L’impiegato bolognese ha, dunque, chiamato il finto broker chiedendo spiegazioni che ha temporeggiato cercando varie scuse.

La truffa si era dunque materializzata. Il 42enne, capito il raggiro, ha raccontato tutto ai Carabinieri di San Lazzaro che hanno avviato le indagini per risalire ai presunti autori del raggiro. Questi, un broker e la sua socia, napoletani sulla quarantina, sono stati individuati e denunciati per truffa.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro