Bruno Pizzica, morto di Covid il segretario dei pensionati della Cgil dell'Emilia Romagna

Aveva 70 anni. Tanti i ricordi affidati in queste ore ai social, Andrea De Maria: "Un amico carissimo dalle straordinarie qualità umane e politiche"

Bruno Pizzica (Foto Schicchi)

Bruno Pizzica (Foto Schicchi)

Bologna, 26 febbraio 2021 - Bruno Pizzica, storico segretario dello Spi-Cgil dell'Emilia-Romagna, il sindacato dei pensionati, è morto ieri sera per Coronavirus nel reparto di terapia intensiva del Sant'Orsola. Pizzica era stato ricoverato a fine dicembre dopo aver contratto il Covid-19 e le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate nelle ultime settimane. Abruzzese di origine, Pizzica, 70 anni, si era trasferito a Bologna a metà degli anni Settanta, iniziando la carriera sindacale dentro la Cgil bolognese, dove ha ricoperto negli anni vari incarichi, da segretario generale della Funzione pubblica a componente della segreteria della Camera del Lavoro.

"A Bologna Bruno Pizzica - scrive in un comunicato la segreteria dello Spi-Cgil Emilia-Romagna - era arrivato nel 1975 come funzionario del Ministero del Tesoro, delegato Cgil nel posto di lavoro a partire dal 1978, distaccato dal 1985. In Funzione Pubblica fino al 1989, poi 2 anni da addetto stampa della Camera del Lavoro di Bologna. Dal 1992 al 1996 è stato segretario generale della Funzione Pubblica, quindi in segreteria confederale dal 1996 per 8 anni, dove si è occupato di contrattazione territoriale e sociale, welfare, riforme istituzionali, sanità. Dal 2004 è poi arrivato allo Spi di Bologna come segretario generale. In segreteria regionale Spi dal 2012, è stato membro del Direttivo nazionale della Cgil dal 2010. Da marzo 2014 è stato segretario generale Spi-Cgil Emilia-Romagna".

Bruno Pizzica è stato uno dei dirigenti più autorevoli e popolari della Cgil dell'Emilia-Romagna e come segretario prima dello Spi bolognese e poi di quello regionale ha operato per la tutela delle persone anziane e fragili confrontandosi con presidenti di Regione, sindaci, amministratori locali, mondo dell'associazionismo, interloquendo spesso con personalità della politica e della cultura bolognesi e nazionali. "Lascia nel sindacato - si legge ancora nel comunicato - un grandissimo vuoto ma anche la consapevolezza che in qualche modo sarà sempre al nostro fianco nelle battaglie a difesa dei più deboli. Tutto il sindacato si stringe attorno alla moglie, la nostra compagna Antonella Raspadori, e alla figlia Sara".

Bonaccini: "Dirigente sindacale di grande spessore umano" 

"Ci lascia un dirigente sindacale di grande spessore umano, un protagonista di primissimo piano della scena sociale e politica bolognese e regionale". Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, alla notizia della scomparsa di Bruno Pizzica, segretario dello Spi-Cgil dell' Emilia- Romagna. "Con lui perdiamo una persona da sempre impegnata nella difesa del lavoro, dei diritti e delle persone più deboli. Alla sua famiglia e all'intera Cgil, le più sincere condoglianze a nome mio e della Giunta regionale dell' Emilia- Romagna".

Il cordoglio del sindaco Merola

"E' molto difficile dire addio a Bruno Pizzica - scrive in una nota il sindaco di Bologna, Virginio Merola - . E' stato un protagonista del sindacalismo bolognese dove ha ricoperto diversi ruoli e in tutti è riuscito a portare le sue capacità e la sua umanità. Alla guida dello Spi dell'Emilia-Romagna stava lavorando intensamente sulla condizione delle persone anziane con la lungimiranza che l'ha sempre caratterizzato. Bologna perde una figura importante anche per l'impegno civile, a nome di tutta la giunta le mie più sentite condoglianze alla famiglia".

Tanti i ricordi affidati in queste ore ai social, tra cui quelli dei deputati Pd Andrea De Maria ("Un amico carissimo. Un compagno di straordinarie qualità umane e politiche. Un dirigente sindacale capace e intelligente. Un riferimento per tanti ed un protagonista di primo piano della vita politica e civile di Bologna") e Luca Rizzo Nervo ("Compagno vero, di una generosità, di una lealtà, di una passione civile rara").

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