Budrio, chiuso il teatro

Manca il certificato anticendio

Il sindaco Maurizio Mazzanti nel teatro di Budrio

Il sindaco Maurizio Mazzanti nel teatro di Budrio

Budrio (Bologna), 15 dicembre 2018 - Cala il sipario sull’intera stagione teatrale di Budrio. I 30 spettacoli in programma, tra il 2018 e il 2019, da ieri sono stati cancellati, perché l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere il ‘Consorziale’, la storica struttura del 1929, perché privo del certificato antincendio e, quindi, dell’agibilità. La scelta del sindaco Maurizio Mazzanti, che ha firmato un’ordinanza per disporre la ‘serrata’, è arrivata dopo che il servizio del teatro ha comunicato, il 10 dicembre scorso, la mancanza dell’importante documento.

Il certificato, in realtà, mancherebbe – fa sapere il Comune - dal 1988. Tutta la stagione teatrale, per ora, è cancellata, dal momento che non si sa con esattezza quando si otterranno i permessi necessari. Dalle prime indiscrezioni si apprende che la chiusura potrebbe durare due anni. Nei prossimi giorni il Comune farà sapere ai circa 400 abbonati come verranno restituiti i soldi già versati.

I primi spettacoli di rilievo cancellati sono quelli di domenica 30 dicembre con il concerto dei 70 musicisti dell’orchestra Senzaspine e quello fissato per l’11 e 12 gennaio con la Locandiera di Goldoni, che avrebbe visto sul palco, fra gli altri, Amanda Sandrelli. Si tratta di alcune rappresentazioni in programma in un teatro dove soltanto il 4 ottobre scorso Pupi Avati ha festeggiato il proprio compleanno e ricordato la carriera.

Per quanto riguarda la messa a norma della struttura, si parla, tra le altre cose, della sistemazione dell’impianto elettrico. Sulla carta non sembrerebbero interventi radicali, ma i tempi comunque, potrebbero essere lunghi. Non è ancora chiaro se sarà necessario da parte del Comune pagare una penale per il mancato svolgimento degli spettacoli.

Questo è ancora allo studio, perché la decisione di chiudere è arrivata solo ieri. Il sindaco Mazzanti spiega le sue ragioni: «Il 10 dicembre scorso, il servizio teatro ha comunicato che il Consorziale risulta privo del certificato prevenzione incendi, autorizzazione necessaria per l’agibilità della struttura. A seguito di questa comunicazione ho potuto accertare che dal 1988 a oggi, non era mai stato concluso il procedimento per ottenere l’agibilità, a causa degli alti costi da sostenere.

Trent’anni in cui non si è fatto praticamente nulla. Il Consorziale non è agibile e anche se è una scelta dolorosa ho emesso un’ordinanza di chiusura temporanea con effetto immediato. La sicurezza è per me prioritaria e ineluttabile. La responsabilità, in caso succeda qualcosa, è in capo al Comune».

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