Bugani: "Io non cerco poltrone"

L’assessore ex M5s replica agli attivisti: "Non ho mai imposto nulla a nessuno"

"Scemenze". Così Massimo Bugani ha bollato ieri gli attacchi arrivati a lui e a Marco Piazza, da parte dell’assemblea provinciale M5s di Bologna, per il recente passaggio di entrambi ad Articolo 1 ("Bersani è un esempio"). Accuse a cui Bugani ha risposto in un lungo post su Facebook, con un passaggio del ‘discorso dalla cattedra’ del professor John Keating nel film ‘L’attimo fuggente’. "Osate cambiare. Cercate nuove strade", ha obiettato Bugani, che agli attivisti che lo hanno accusato di aver ostracizzato le altre anime 5 Stelle ha replicato così. "Non abbiamo mai imposto nulla a nessuno. Eravamo il gruppo più forte e più numeroso e chi voleva il movimento a destra o in solitudine era in minoranza e non riusciva mai a presentare un progetto serio". Quanto alle alleanze con il campo progressista, Bugani ha spiegato che "avevamo preparato una lista civica un anno e mezzo fa, ma Conte ci ha detto che il nostro progetto bolognese era ciò di cui aveva bisogno. Poi ha legittimamente cambiato idea sulla coalizione che noi abbiamo creato, ma non è colpa nostra. Noi andiamo avanti con quel progetto e non cerchiamo poltrone, nessuno si candiderà". Infine le rivendicazioni. "Abbiamo preso il 28% in Emilia-Romagna nel 2018. E non ho fatto perdere il lavoro a nessuno".

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