Alle 7 arriva 'Buongiorno Bologna'. E la città è nella posta elettronica

Da domani la newsletter del Carlino: un editoriale, approfondimenti, link su quello che ancora non sai

Newsletter del Carlino, si parte il 15 dicembre

Newsletter del Carlino, si parte il 15 dicembre

Bologna, 14 dicembre 2020 - Un bel libro di Marco Aime scava e sbalza fino all’ipogeo del genoma il significato della parola ‘Comunità’. Come e quando la comunità ha smesso di essere il nostro orizzonte sociale e psicologico? Prima le metropoli e la città industriale hanno reso più deboli rituali e relazioni, poi ci ha pensato Internet a dare un colpo decisivo a suon di velocità, tweet e like. Community virtuali contro chiacchiere, salotti, visi da interpretare. E, ora, la pandemia che ha stravolto le nostre vite. Anche per mettere insieme Rete e vita, il Carlino lancia da domani una newsletter che, dal lunedì al venerdì, accompagnerà i nostri lettori. Componenti sia di una community, sia della comunità.

Ogni mattina entro le 7, dal lunedì al venerdì, una mail raggiungerà le vostre caselle di posta elettronica fornendo una guida utile a orientarsi nel mare di informazioni che quotidianamente ci bombardano. Basterà registrarsi su www.ilrestodelcarlino.it/buongiornobologna. Una community che diventa comunità, dunque: non solo commenti e interpretazioni, ma anche informazioni di servizio, contenuti originali e approfondimenti, foto e video, con un’attenzione particolare al mondo dei giovani e delle donne e ai protagonisti della società e delle buone notizie che, per mille motivi, spesso non finiscono sotto i riflettori. Storie e storia. Il primo numero sarà firmato dal direttore Michele Brambilla e introdurrà un’avventura che terrà compagnia ai lettori tra approfondimenti storici e gastronomici, interventi di personaggi famosi e storie dedicate agli ‘invisibili’ di Bologna. I primi ospiti saranno Mara Maionchi, Roberta Capua, Giampaolo Ricci e Aurora Mazzucchelli.

Buongiorno Bologna non è un titolo scelto a caso: se vogliamo davvero essere parte della comunità di cui sopra, in questo periodo di Covid che si porta via idee, aspirazioni, vite e speranze, è necessario tornare a raccontare la città che s’impegna, che fa, le buone notizie, perché no anche l’ironia. Il tutto miscelato, ovviamente, con l’urgenza e i problemi della cronaca. La newsletter non è solo una mail, è uno strumento a disposizione di un mondo reale-virtuale che deve tornare più vivo e pulsante, una voce originale e alternativa. I nostri cronisti scriveranno le loro opinioni, ma attraverso rubriche fisse sveleranno retroscena e daranno contenuti inediti relativi ai grandi temi del giorno e della settimana. Dunque: iscrivetevi, girate, condividete, ma soprattutto leggete. Noi cercheremo di far sì che a Bologna sia davvero un Buongiorno, da abbinare al giornale di carta e magari a un buon caffè.

1 Cinque giorni cinque rubriche. Notizie e foto

La newsletter, dal lunedì al venerdì, sarà così composta: un editoriale ogni giorno accompagnerà i lettori e componenti della community fra i fatti più interessanti del giorno, svelando retroscena e dando chiavi di lettura per orientarsi nella giornata. Il primo sarà a firma del direttore Michele Brambilla, poi seguiranno altre firme del quotidiano. Dopo l’editoriale ecco lo spazio dedicato all’ospite: un intervento o una intervista racconteranno il legame speciale tra la persona e la città, raccontando progetti e idee, storie e impressioni. Ma il ruolo di una newsletter è principalmente quello di ‘guidare’ i lettori nel mare dell’informazione e allora ecco ‘Quello che non sapete ancora’, la parte dedicata alle notizie, con link agli articoli più interessanti e inediti. Una fotografia ‘Occhi su Bologna’ racconterà la città mentre saranno le rubriche (tutte originali) a chiudere la newsletter. Cinque per cinque giorni: il lunedì la parte sportiva con Terzo tempo, il martedì quella storica con Bologna com’era di Marco Poli, il mercoledì l’approfondimento politico dei cronisti del Carlino Verso le elezioni, il giovedì la parte di costume Bella vez (con spunti, tendenze, idee e suggerimenti di lifestyle) e il venerdì cibo e percorsi turistico-gastronomici con Persorsi della nostra Letizia Gamberini.

2 Come riceverla: basta collegarsi al nostro sito

Dal punto di vista tecnico, è facilissimo iscriversi alla nostra newsletter: basta andare su www.ilrestodelcarlino.it/buongiornobologna e seguire le indicazioni che verranno date. Registrandosi senza costi si potranno consultare anche tutte le notizie del nostro sito  www.ilrestodelcarlino.it/bologna; dal momento dell’iscrizione, si riceverà la newsletter ogni mattina entro le 7 nelle caselle di posta elettronica indicate. La newsletter può essere consultata da smartphone, tablet o pc: qualsiasi supporto elettronico. Le notizie, le immagini e i video vengono proposti in modo chiaro e leggibile per tutti e per tutti i mezzi a disposizione.

3 Un partner. Si parte con 'Campa'

La newsletter ogni settimana sarà sostenuta da un partner: «Campa Mutua Sanitaria Integrativa accompagna il varo di questa iniziativa a Bologna – spiega Mauro Lisi, chief operating officer di SpeeD –. Il partner ha deciso dunque di sostenere il debutto di questo nuovo prodotto editoriale». Fino al 15 gennaio, dunque, sarà ‘Campa’ a fare da compagno ai nostri lettori e al Resto del Carlino: Campa (www.campa.it - Cassa Nazionale Assistenza Malattie Professionisti Artisti e Lavoratori Autonomi) è una società di mutuo soccorso: 50.000 sono gli assistiti di cui 35.000 nel proprio Fondo Sanitario pluriaziendale.

4 Tanti ospiti dallo spettacolo allo sport

Sono tanti gli ospiti che vi daranno il buongiorno in questi mesi. Questa settimana si parte domani con Mara Maionchi (produttrice di artisti musicali di fama internazionale e giudice a X Factor), poi toccherà a Roberta Capua (Miss Italia e conduttrice tv), a Giampaolo Ricci (ala della Virtus Bologna, che non racconterà il mondo del basket ma la ‘sua’ Bologna) e Aurora Mazzucchelli, unica chef stellata bolognese al ristorante ‘Marconi’ di Sasso Marconi. Nelle settimane successive si alterneranno, dialogando su cosa significhi Bologna e su come stiano vivendo la città in questi tempi difficili, personaggi come Giuseppe Giacobazzi (comico romagnolo col cuore sotto le Torri), Federico Poggipollini (cantautore e chitarrista di Litfiba e Ligabue), Lodo Guenzi (frontman dello Stato sociale e attore) e Luis Sal, youtuber e scrittore.

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