Bologna, 14 settembre 2022 - Si è concluso poco prima delle 16 ed è durato circa due ore l'intervento di bonifica in via D'Azeglio dopo che una busta con polvere sospetta è stata portata in tribunale e diretta a un giudice della sezione penale. Da quanto trapela, conteneva anche una lunga lettera, non a carattere minatorio, e il mittente sarebbe un ex imputato condannato circa un anno e mezzo fa dal giudice per corruzione di minore.
La raccomandata, regolarmente spedita, è stata aperta dallo stesso giudice che dopo averla appoggiata sulla scrivania si è accorto che perdeva una polverina bianca.
Al lavoro le tute bianche i carabinieri della Scientifica con i vigili del fuoco hanno bonificato l'ufficio (guarda il video) e parte del primo piano del tribunale. Nel polo penale di via D'Azeglio, rimasto regolarmente aperto, sono presenti anche artificieri, scientifica e un'ambulanza del 118.
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Nella stanza del magistrato, che si trova al primo piano, sono entrati quindi gli artificieri dei carabinieri e i vigili del fuoco del nucleo Nbcr. Gli esperti hanno escluso rischi chimici e radioattivi e poi la raccomandata e stata sigillata e verrà sottoposta agli esami dell'Arpae per scartare anche rischi batteriologici. Sul posto è intervenuto anche il 118 che in attesa dei risultati dei test ha consigliato alle tre persone presenti nella stanza - oltre al giudice due sue collaboratrici - di rimanere in isolamento.
l presidente del tribunale, Alberto Ziroldi ha detto: "Dopo la scoperta della polvere nella busta, si è attivata subito ogni precauzione e ogni tipo di controllo"
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