
Maria Peluso assieme al figlio Niccolò, 23 anni: il ragazzo il 30 gennaio è stato travolto, in scooter, da un’auto mentre si trovava in via Mattei
Altre foto, segnalazioni e ipotetici numeri di targa da far verificare: mamma Maria Peluso li sta raccogliendo tutti, per riuscire a individuare il pirata della strada che ha investito, lo scorso 30 gennaio, il suo Niccolò. Numerose le informazioni che, anche attraverso i social, stanno arrivando a Maria, dopo la pubblicazione sul sito del Carlino del video dell’incidente in cui è rimasto vittima suo figlio di 23 anni. Niccolò era in scooter, fermo sulla linea di mezzeria di via Mattei con la freccia, in attesa di svoltare a sinistra, quando un’auto che arrivava alle sue spalle lo ha tamponato, facendo schizzare lo scooter contro un’auto che sopraggiungeva in senso contrario, per poi allontanarsi senza prestare soccorso.
"Ho trovato una grande solidarietà, molte persone si sono attivate inviandomi informazioni e anche foto – dice Maria –. Purtroppo, però, in rete ho verificato sulla mia pelle la cattiveria degli haters e dei leoni da tastiera che non hanno trovato di meglio da fare che spargere odio e sentenze su una vicenda gravissima".
La mamma, che passa le sue giornate in ospedale vicino a Niccolò, che è stato operato lo scorso venerdì, ha anche intenzione di rivolgersi ad alcune carrozzerie per chiedere se qualcuno con una macchina come quella che ha causato l’incidente (dai video sembra una Nissan Qashqai bianca con il tettuccio scuro) sia andato a far sistemare eventuali danni dopo il 30 gennaio. Verifiche che la signora ha deciso di portare avanti da sé, parallelamente alle indagini ufficiali, affidate alla polizia locale. "A cui consegnerò poi quello che ho raccolto: non mi fermerò finché non avrò rintracciato questa persona".
Nicoletta Tempera