Bologna, morto Carlo Caffarra. Zuppi: “Cuore colmo di tristezza”

L’arcivescovo: “Non aveva riserve di amore e intelligenza”

L’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Zuppi

L’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Zuppi

Bologna, 6 settembre 2017 - Tutta la città di Bologna piange il cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo sotto le Due Torri dal 2003 al 2015. L’attuale arcivescovo, monsignor Matteo Zuppi, ha annunciato la morte del suo predecessore alla comunità religiosa “col cuore colmo di tristezza”.

“Ha servito fedelmente per tutta la vita senza riserve di amore, generosità e intelligenza, profuse ovunque Egli abbia voluto chiamarlo”. Zuppi ha così espresso il profondo e affettuoso cordoglio di tutta la Diocesi, del Presbiterio e suo personale, e invita i fedeli a unirsi nelle preghiere di suffragio. 

"Ha amato Bologna, con passione e dedizione, direi fino allo sfinimento, durante gli anni del suo servizio episcopale - scrive Zuppi in una nota -.  Con il suo carattere discreto e sensibile mi ha manifestato dall’inizio e, fino all’ultimo, profondo affetto e incoraggiamento, delicato rispetto e accoglienza sincera. Ci siamo incontrati con continuità, parlando anche della sue preoccupazioni, fino a sabato scorso, quando tra l’altro abbiamo lungamente preparato la ormai prossima visita di Papa Francesco".

"Mi manifestò la sua gioia per potere concelebrare con il Pontefice - prosegue -, ricordando l’incontro avuto pochi mesi prima, a Carpi, nel quale il Papa lo aveva abbracciato con evidente amicizia. Gli avevo raccontato di come, in occasione della mia recente udienza, il Papa, rispondendo ai suoi saluti che gli avevo trasmesso, aveva detto con commozione, quasi con solennità: “Io voglio molto bene al Cardinale Caffarra. Diglielo”.

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