Caldo record a Bologna: ecco la task force per gli anziani

Fiori di Lepida: "Già 50 chiamate al numero verde, chi ha bisogno di essere accompagnato, chi di consigli. Fatte da noi 500 telefonate"

Tanti turisti e bolognesi si dissetano e si rinfrescano alla fontana del Nettuno

Tanti turisti e bolognesi si dissetano e si rinfrescano alla fontana del Nettuno

Bologna, 21 giugno 2022 - Un solstizio d’estate da ricordare: rischia di diventare il più caldo dal 2003 per colpa dell’arrivo di Caronte, l’anticiclone africano. Nella nostra città oggi sono previsti 36 gradi e viene indicato il bollino arancione, mentre domani dovrebbe scattare il bollino rosso, quando i gradi percepiti dovrebbero essere 37. Insomma, prepariamoci ad affrontare almeno una settimana tra le più calde di sempre per il mese di giugno e forse in assoluto della stagione estiva. Bisogna difendersi dall’ondata di calore e i primi a fare attenzione ai rischi delle alte temperature e dell’afa sono i più fragili, in particolare gli anziani.

Il Comune, in collaborazione, tra gli altri, con l’Ausl, e con il coordinamento operativo di Lepida, ha avviato dal 15 giugno il Progetto prevenzione delle ondate di calore. "In questi primi giorni abbiamo fatto circa 500 telefonate agli anziani che ci sono stati segnalati dall’Ausl – osserva Carla Fiori, vicedirettore divisione Welfare di Lepida – mentre 50 utenti ci hanno chiamato direttamente. Sono numeri alti per un periodo di tempo così limitato e abbiamo già attivato quattro servizi di accompagnamento per anziani soli che dovevano andare a sottoporsi a visite mediche e con questo caldo erano in difficoltà: così i nostri operatori hanno attivato i volontari delle associazioni che collaborano con noi, come Auser, Croce Rossa Italiana, Pubblica Assistenza Croce Italia, Pubblica Assistenza Città di Bologna e Anteas G. Fanin. Le altre persone che ci hanno contattato hanno chiesto prevalentemente informazioni, spesso sono le badanti che hanno bisogno di consigli su come trattare un anziano durante queste giornate di grande afa. Il consiglio ricorrente? Quello di bere molto e poi di restare in casa nelle ore centrali della giornata. Poi docce tiepide e un’alimentazione leggera con frutta e verdura". La linea verde telefonica 800562110 è attiva da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 17, il sabato e i prefestivi dalle 8.30 alle 13: è rivolta a tutti i cittadini e in particolare agli anziani in condizioni di fragilità.

Caldo , in particolare quest’anno, vuol dire anche siccità. "L’approvvigionamento idrico per gli usi domestici e industriali nei comuni in gestione al Gruppo Hera nel territorio bolognese è, al momento, sotto controllo – osserva l’azienda –. Un risultato possibile, nonostante la difficile situazione climatica che da diversi mesi caratterizza il nostro Paese e che si è caratterizzata – sin dallo scorso inverno – in una prolungata siccità, grazie a una politica di continui miglioramenti infrastrutturali che la multiutility da anni persegue e che la colloca tra gli operatori con i più alti tassi di investimenti in Italia". Nella nostra provincia, "Hera punta a un uso sempre più efficiente dell’acqua: un esempio – sottolinea la multiutility – è l’accordo con la Regione Emilia-Romagna, Consorzio della Bonifica Renana, Atersir e Arpae in base al quale una parte delle acque reflue in uscita dall’impianto di depurazione bolognese Idar, normalmente convogliate nel Canale Navile, viene riutilizzata e incanalata verso il Canale Savena abbandonato, garantendo così una portata minima di base. Dalla sua attivazione nel 2018, questo progetto ha permesso il recupero di circa 12 milioni di metri cubi d’acqua".

 

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