
Rimodulare il calendario scolastico: è stata questa la proposta presentata nei giorni scorsi dall’assessora alla scuola Isabella Conti. Un tema...
Rimodulare il calendario scolastico: è stata questa la proposta presentata nei giorni scorsi dall’assessora alla scuola Isabella Conti. Un tema delicato che, oltre a modificare i giorni di vacanza di migliaia di studenti, riguarda l’organizzazione interna alle famiglie. In merito, si è espressa anche la capogruppo regionale di Rete Civica, Elena Ugolini: "Sono d’accordo, ed occorrerebbe ripensarlo tenendo conto dei tempi e delle modalità di apprendimento dei bambini e ragazzi, per mettere al centro loro e non la consuetudine". Nell’ottica di superare la rigidità della regione, Ugolini ha proseguito: "Va presa in considerazione la possibilità di ridurre la pausa estiva di tre mesi soprattutto per gli alunni che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado". L’idea sarebbe quella di "anticipare la data d’inizio per tutte le scuole del primo ciclo, dando la possibilità alle singole scuole, nella loro autonomia, di utilizzare le giornate aggiuntive per fare delle pause nel corso dell’anno scolastico o per introdurre la settimana corta". Tutto ciò, rispettando la scandenza per le medie di finire l’esame di stato entro il 30 giugno. Circa gli istituiti superiori, si pensa ad "anticipare di almeno una settimana l’inizio della scuola, in modo tale da dare alle scuole un bonus di giorni per costruire pause mirate". L’obiezione, spesso sollevata per bloccare qualsiasi ipotesi di cambiamento, è il clima troppo caldo. Ugolini invece mette al centro la necessità di "comprendere cosa sia davvero utile ed adeguato per gli studenti e le loro famiglie".