Campa, il bilancio sorride Gli assistiti sono 57.000

Buoni numeri per il consuntivo della società di mutuo soccorso. Il presidente Bendinelli: "Ottime. prospettive anche per il 2022"

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"I dati registrano una crescita positiva, in primis per ciò che riguarda il numero degli assistiti, in continuo aumento. Non possiamo che aspettarci degli sviluppi concreti anche per l’anno in corso, come già conferma l’andamento dei primi mesi del 2022". Federico Bendinelli, presidente Campa, guarda con soddisfazione la gestione della società di mutuo soccorso, dove il bilancio consuntivo 2021 - presentato ieri mattina al Grand Hotel Majestic - segnala ben più di un dato positivo. A partire dall’incremento degli associati: ad essere registrata, infatti, è una crescita del +8,1% (4.200 unità in più rispetto al 2020), a cui si sono poi aggiunti ulteriori 1.200 associati nei primi quattro mesi dell’anno corrente, raggiungendo quota 57.000. Lo sviluppo è stato notevole soprattutto grazie alle coperture collettive aziendali e a quelle speciali (in particolare alla collaborazione con Vicenza Welfare e con il Fondo in mutualità mediata con Mutua Con Te), tanto da registrare un incremento netto che si colloca, in questi termini, come il secondo in assoluto nella serie storica della Campa. Ma non solo. Risultano in crescita anche le erogazioni sanitarie, che ammontano a 14.936.000 euro, superando le previsioni e con un incremento, rispetto all’anno precedente, di 2,4 milioni di euro. Il numero totale delle prestazioni sanitarie che sono state autorizzate in forma diretta o rimborsate è invece di 135.000, rispetto alle quasi 108.000 del 2020, segnando una crescita del +25%. Si è assistito così a un notevole incremento delle erogazioni, tornate ora ai livelli pre-pandemia: ciò non toglie, però, che Campa abbia continuato a garantire prestazioni anche in tempo di Covid, specialmente quelle legate al virus, con valore complessivo 252.000 euro (di questi, 211.000 euro destinati ai tamponi e test, e 41.000 euro diarie da ricovero). E ancora: la raccolta dei contributi ha fatto registrare un incremento del 4,6%, mentre il rendiconto, che sfiora i 19 milioni, evidenzia un + 4,7% in relazione al 2020. Le spese di gestione e promozione, invece, sono state pari al 15,6% e il totale degli Oneri di Gestione Mutualistica sono pari al 17,8% rispetto al totale delle Entrate. Infine, la percentuale di erogazioni sanitarie sull’ammontare dei contributi versati è passata dal 71,3% all’81,2%.

Giorgia De Cupertinis

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