
Campo nomadi abusivo Via le roulotte dal Navile
Dopo le segnalazioni dei residenti e la lite avvenuta sabato scorso all’ora di pranzo, l’accampamento a cielo aperto di una famiglia nomade, che stazionava nel parcheggio pubblico tra via Ferrarese e via di Saliceto da tempo, è stato liberato. Ora i posti a strisce blu per le macchine sono liberi non solo dai quattro camper che, da più di un anno, stazionavano nella zona, con anche le batterie per terra, ma sono sgombri anche di stendini, sedie, tavoli e sacchi dell’immondizia abbandonati e aperti, come segnalavano i residenti, tra le auto in sosta, provocando sporcizia e degrado.
L’area che confina con il Parco della Zucca è tornata alla sua normale e naturale funzione, quando la famiglia nomade ha deciso, in totale autonomia, di spostarsi altrove. Ieri all’ora di pranzo il parcheggio era già stato liberato, probabilmente anche a causa della colluttazione avvenuta nello scorso fine settimana, che ha visto anche un ferito, trasportato poi all’ospedale Sant’Orsola. Nella lite sono intervenute tempestivamente anche le forze dell’ordine.
Il degrado in cui riversava la zona, che a pochi metri ospita un grande centro commerciale, era diventato fonte di preoccupazione e allarme per i cittadini della Bolognina, che più volte avevano segnalato il loro disagio, nato già quattro anni fa, quando il primo camper aveva scelto proprio quel parcheggio come casa a cielo aperto. Adesso, però, la convivenza forzata è terminata, perché i quattro furgoni hanno preferito lasciare l’area di parcheggio, portando con sé anche tutti gli oggetti che, nel tempo, avevano occupato l’intera zona. Dalle padelle ai lettini, nello spazio non è rimasto più nulla. Sembra quasi che la loro presenza non sia mai esistita. Ora, rimarranno i cattivi ricordi, partendo dagli schiamazzi notturni fino alla rissa di sabato scorso, ma i residenti possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.
m. m.