Camst, i sindacati: "Salviamo il personale" L’azienda: "Tutti ricollocati"

Constatata "l’assoluta inaffidabilità dell’azienda", in Camst Cgil-Cisl-Uil di Bologna e Imola aprono lo stato di agitazione e fissano un pacchetto di 24 ore di sciopero. La ragione del contendere è il destino del personale dei diversi locali della ristorazione commerciale che Camst, a fine settembre, ha annunciato di volere chiudere: Centro Borgo e Centro Nova entro il 31 dicembre; Centro Lame e Leonardo entro il 30 giugno; stop alla cucina centralizzata di Zola entro il 31 marzo, per un totale di circa 100 unità. Immediata la replica di Camst: "Confermiamo l’impegno a ricollocare nella cooperativa tutti i lavoratori coinvolti dal piano di chiusura, dichiarando la totale disponibilità a trovare soluzioni comuni nel rispetto di mansioni e orari".

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