Ecco il rendering: l’apertura del canale del Reno è prevista con i lavori della prima linea del tram
Bologna, 6 maggio 2019 - Una variazione di bilancio che vale 52 milioni di euro e che copre lavori molto importanti, come la messa in sicurezza della Garisenda, il rafforzamento della sicurezza stradale nei celebri ‘punti neri’ del traffico bolognese, opere di urbanizzazione al Navile (1 milione e 800mila euro), l’illuminazione della fontana del Nettuno e la riqualificazione di via Riva Reno, propedeutica al ritorno in superficie di parte dell’antico canale (è nel progetto della linea rossa del tram). Tutto questo pacchettone, una delibera di giunta licenziata la settimana scorsa, passerà oggi in commissione: si tratta dell’utilizzo dei 60 milioni di euro di avanzo di bilancio di Palazzo d’Accurso. E cinquantadue, come detto, andranno al piano triennale dei lavori pubblici. Gli altri otto faranno da tesoretto.
«Oltre cinquanta milioni di euro che confermano per 11 milioni il processo di riduzione del debito pubblico comunale, 8 milioni a copertura dei debiti e soprattutto 33 milioni per investimenti in opere – precisa l’assessore al Bilancio, Davide Conte –. Soprattutto sono risorse chiave quei 3 milioni messi in gioco per il ripristino delle case di Acer».
Per Conte, «bisogna evidenziare che non si tratta di una manovra correttiva del bilancio 2019, ma rafforzativa. In controtendenza rispetto allo stile di governo della Lega e dei Cinque Stelle: noi riduciamo il debito e aumentiamo investimenti mentre a Roma aumentano il debito e sugli investimenti non si è ancora capito cosa vogliono fare».
Critico invece Marco Lisei, capogruppo di Forza Italia. «La riapertura del canale Reno sicuramente ha molte criticità, in particolare per la soppressione di numerosi posti auto in una zona che sarà già duramente colpita dal tram. Alcuni interventi sono utili, ma altri non sono stati condivisi con la città».
La nuova via Riva Reno
Lo studio di fattibilità tecnica ed economica (previsti 240 giorni di lavori) per la ricucitura ciclabile e pedonale della via vale 876mila euro. Una riqualificazione per una «complessiva valorizzazione dei luoghi esistenti, delle aree di sosta e degli spazi pubblici, dei luoghi della cultura e dell’arte, dai servizi commerciali e dei pubblici esercizi». Per richiamare «nel disegno dello spazio urbano il canale» però servirà il parere del Consorzio della Chiusa di Casalecchio. Con la scoperchiatura del fiume (dalla rotonda di piazza Azzarita all’incrocio con via Lame, nella parte centrale) potrebbero saltare almeno 70 parcheggi.
Il Nettuno
I 56 apparecchi previsti per dare nuova luce alla splendida fontana si occuperanno del basamento della fontana maggiore (4 luci), della fontana minore (1), della proiezione dell’ombra su Palazzo d’Accursio (8) e dell’illuminazione della Sala Borsa e del Sacrario dei caduti (24). Altri apparecchi saranno dedicati all’illuminazione dell’ingresso di Palazzo d’Accursio, delle lapidi e delle trifore.
Garisenda e Servi
Per le opere temporanee di messa in sicurezza della Garisenda il Comune ha stanziato 145mila euro, mentre per il miglioramento sismico del Portico dei Servi sono sul piatto 500mila euro.
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