Candidature, la partita si gioca qui

Andrea

Zanzhi

Chiuso lo psicodramma alleanze in casa centrosinistra, la partita elettorale si sposta sul fronte delle candidature. E c’è da giurare che la nostra città e l’Emilia-Romagna giocheranno loro malgrado un ruolo di primo piano. Non solo dalle parti del Pd e dei suoi alleati, ma anche all’interno della strategia del centrodestra. Perché dalle mosse dei primi sui collegi uninominali dipenderanno le contromisure del secondo. Partiamo da due dati di fatto ormai ineludibili: la roccaforte rossa non esiste più da anni e, di conseguenza, i collegi in regione effettivamente blindati, sia per il centrosinistra sia per il centrodestra, si contano sulle dita di una mano. Tradotto: nessuna coalizione può permettersi di scegliere un candidato sbagliato senza pagare dazio. Fin qui, tutto logico. Poi però dalle enunciazioni di principio si deve scendere alla pratica reale. Ed è a questo punto che iniziano i dolori, soprattutto per il Pd. Perché Bologna è considerata uno degli ultimi veri fortini del centrosinistra in Italia ed è dunque scontato che gli alleati reclamino per almeno uno dei loro ‘big’ nazionali, più o meno apprezzati dagli elettori, un posto sicuro da queste parti. O che lo stesso Letta valuti di candidare uno dei suoi fedelissimi proprio all’ombra delle Due Torri. Nulla di inedito, nella storia delle elezioni Politiche. Quello che è cambiato, però, è il numero di posti a disposizione, fattore che rende ancora più difficile di un tempo trovare la famosa ‘quadra’, e che rischia di lasciare sul terreno vittime eccellenti: in primis, al di là dei singoli nomi, il rapporto tra quella che resta la federazione più importante d’Italia e il partito a livello nazionale. Poi ci sarebbe l’effetto, non certo secondario, di riaprire le (poche) partite già chiuse, galvanizzando il centrodestra. Il quale, in silenzio, sta valutando tutti gli scenari e le candidature possibili. Per questo la prossima settimana sarà decisiva, e non solo perché in casa Pd la scadenza ultima per la presentazione delle liste è fissata a domenica prossima. Una parte non trascurabile del risultato del 25 settembre, e di quello che capiterà dopo, infatti, passerà ancora una volta anche dalla via Emilia.