Zola Predosa, cane azzanna una pensionata e il suo cagnolino

E' successo in un parco

Signora a passeggio con il cane (foto d'archivio)

Signora a passeggio con il cane (foto d'archivio)

Zola Predosa (Bologna), 19 luglio 2019 - «A mente fredda devo dire che mi è andata bene. Se fossi caduta in terra non so come sarebbe andata a finire...». Parla la pensionata di Zola che pochi giorni fa, nel Parco Giardino-Campagna di Zola, ha subito l’aggressione di un massiccio cane da guardia, probabilmente un Amstaff (American Staffordshire Terrier), che prima ha attaccato e ferito gravemente il suo Chihuahua e poi ferito, meno gravemente, lei: la sua padrona. Il teatro del fatto, che ha suscitato scalpore e preoccupazione fra i frequentatori del giardino pubblico, è la grande area verde nel centro del capoluogo di Zola. «Erano le 8,30, tutti i giorni porto il mio piccolo cane a fare una passeggiata nel parco. Lui al guinzaglio. Ma quell’altro cane invece era lasciato libero, anche se non si può. Grosso, da fare paura. Il suo padrone lo seguiva da lontano, era sul prato. Ha alzato la testa e, quando ha visto il mio cane lo ha puntato, ci è venuto di corsa addosso. Lo vedevo avvicinarsi, ho urlato al suo padrone, ma quello tranquillo!».

Il grosso Amstaff, somigliante e geneticamente vicino (ma in teoria meno aggressivo) del Pitbull ha assaltato il minuscolo Chihuahua: «Con un morso lo ha afferrato per la testa e poi lo ha lanciato in alto, come fosse un giocattolo, poi lo ha ferito alla pancia...Se non fossi intervenuta lo avrebbe fatto a pezzi», racconta la donna che si è interposta fra i due animali in impari lotta riportando leggere ferite alla mano e all’avambraccio. «Gliel’ho sottratto dalla bocca, nella concitazione ho perso le ciabatte, ma sono restata in piedi, poi, con tutta calma, è arrivato il suo padrone...». Sanguinante e tremante la donna ha tenuto in braccio il suo cagnolino mentre il padrone dell’Amstaff si era avviato al sottopasso ferroviario, con l’intenzione di dileguarsi. E quando un testimone lo ha seguito per fargli presente l’accaduto e la responsabilità del suo cane, l’uomo ha risposto sprezzante: «Ma prendetevi il cagnetto e andate via. E te mettiti un cerotto che non è successo niente», ha provato a minimizzare. La donna ferita è stata medicata al Pronto soccorso dell’ospedale di Bazzano (per lei sei giorni di prognosi), mentre per salvare il Chihuahua è stato necessario un intervento di ricucitura di una lacerazione alla pancia. Poi ha presentato denuncia ai carabinieri di Zola che hanno raccolto immagini e testimonianze del fatto.

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