GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

"Canoni triplicati". Società sportive in rivolta

Sabattini, presidente del Crespo Calcio, lancia l’allarme sul caro-tariffe per palestre, campi e palazzetti. Oggi si terrà un’assemblea pubblica

Valerio Sabattini, presidente del Crespo calcio, lancia l’allarme sul caro-tariffe (foto d’archivio)

Valerio Sabattini, presidente del Crespo calcio, lancia l’allarme sul caro-tariffe (foto d’archivio)

Caro-impianti sportivi. E’ rivolta in Valsamoggia dopo la decisione della nuova società alla quale il Municipio ha affidato la gestione di palestre, campi da calcio e palazzetti dello sport di proprietà comunale, di aumentare pesantemente i canoni per l’utilizzo degli impianti da parte delle società sportive. Il caso più eclatante è stato messo in piazza da presidente e vice presidente del Crespo Calcio, Valerio Sabattini e Claudio Bedini, alla guida di una storica società dilettantistica che conta un vivaio di oltre 250 bambini e ragazzi tra i 6 e i 18 anni, oltre ad una prima squadra appena promossa dalla seconda alla prima categoria.

"In tre anni – raccontano – il canone per utilizzare in particolare i campi di Crespellano, dove operiamo da vent’anni, è triplicato: erano 35mila euro nella stagione 2023-24. Sono cresciuti a 55mila nella stagione 2024-25, e per la prossima da luglio 2025 a giugno 2026 la società Sport Valley ci ha chiesto un totale, Iva compresa, di 110 mila euro l’anno. Siamo una Asd e quindi per noi anche quel 22% di Iva è un costo aggiuntivo. Abbiamo trattato, coinvolto il Comune, ma non c’è stato verso. Così abbiamo deciso di rendere pubblica una situazione ‘paranormale’ che non riguarda solo noi, e che comporterà ripercussioni pesanti sulle sulle famiglie e sulle nostre attività che per il 90% sono rivolte ai giovanissimi".

Da qui l’iniziativa di convocare un’assemblea pubblica in programma oggi al punto ristoro Terzo tempo presso gli impianti di Crespellano, dove la dirigenza illustrerà la situazione ai genitori, agli sportivi e all’opinione pubblica.

"Abbiamo chiamato anche la sindaca e l’assessore allo Sport", chiariscono gli organizzatori a proposito di una vicenda che è già diventata anche un caso politico, con l’opposizione di Civicamente Samoggia a ricordare di avere già sollevato il caso in consiglio dove si era chiarito "che la revisione delle tariffe deve essere preventivamente sottoposta al Comune e non si può pensare che di questi tempi una società sportiva possa farsi carico del raddoppio o anche più del canone". Fratelli d’Italia afferma che "non si può pensare di far gravare questi costi sulle famiglie, che rischiano di trovarsi a pagare rette impossibili per fare praticare sport ai figli".

La sindaca Milena Zanna annuncia la sua partecipazione all’assemblea di oggi insieme all’assessore allo sport Juri Zagnoni: "Riconosciamo da sempre il valore educativo e sociale dello sport e siamo pronti ad ascoltare e dialogare per trovare le soluzioni più idonee", dichiara.

Gabriele Mignardi