
Le autorità nel cantiere dell'ex Veneta in via Sante Vincenzi
Bologna, 13 maggio 2025 – I cantieri del progetto di interramento della linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore proseguono secondo cronoprogramma, e giovedì 15 maggio ci sarà anche la riapertura di via Libia: a un mese dalla riapertura di una sola carreggiata, giovedì sarà di nuovo interamente percorribile anche nel senso opposto. Un primo segnale concreto dell’avanzamento dei lavori del progetto, che coinvolgono da tempo diverse zone della città, come via Libia, via Larga, via Scipione Dal Ferro e le aree di San Vitale e Rimesse.
L’intero progetto di interramento della linea ferroviaria dovrebbe concludersi entro la fine del 2026 e prevede l’eliminazione di cinque passaggi a livello (nelle vie Paolo Fabbri, Libia, Rimesse, Cellini e Larga). L’intervento si divide in due aree di cantiere: quella compresa tra via Paolo Fabbri e via Rimesse e l’altra tra via Cellini e via Larga. L’obiettivo è anche quello di ricucire parti di città oggi separate dai binari in superficie e restituire nuovi spazi pubblici: sopra il tracciato interrato infatti sorgeranno piste ciclabili, percorsi pedonali e aree verdi.
L’opera
Un valore complessivo di 75 milioni di euro, di cui 18,5 finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e 57,3 milioni dal Pimbo (Progetto Integrato della Mobilità Bolognese): di questi ultimi, 51,8 provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e 5,4 milioni dal Comune di Bologna. Si tratta di un’opera strategica non solo per il capoluogo, ma anche per l’area metropolitana e il ferrarese. “Sono coinvolti anche i Comuni di Argenta e Portomaggiore – commenta l’assessore regionale Irene Priolo – oggi abbiamo fatto il punto con i sindaci e gli amministratori interessati: siamo già al 40% dei lavori. È importante far capire ai cittadini della linea ferroviaria le ragioni per cui stanno attendendo la riattivazione di questo servizio: è un’opera che avrà benefici per l'ambiente, il traffico e i pendolari. Già nella prima parte del 2026 verranno riaperte molte strade in città, perché poi ci si concentrerà sui lavori interrati”.