"Noi, infermieri-cantanti: una canzone contro il Covid"

L’idea di Simona Camosci del Bellaria è piaciuta ad altri sette colleghi e ad Andrea Mingardi: così è nato il brano ’Accendi l’arcobaleno’

I protagonisti dell'iniziativa

I protagonisti dell'iniziativa

Bologna, 12 febbraio 2021 - Una storia con le radici nel Covid: poi si trasforma, unisce un gruppo di colleghi e diventa una canzone interpretata da otto infemieri, in attività nelle strutture dell’Ausl e del Sant’Orsola, e dal cantautore Andrea Mingardi. L’idea è di Simona Camosci, 52 anni, mamma di tre ragazzi di 25, 21 e 16 anni.

"Tutto nasce dall’esperienza più dura della mia vita professionale – spiega l’infermiera –. Lavoravo in un poliambulatorio di San Lazzaro e a un certo punto ho chiesto il trasferimento al Bellaria. Il benestare mi è arrivato il 2 marzo, quando la pandemia non era ancora un’emergenza. Ho iniziato nell’ambulatorio di Otorino, chiuso dopo sette giorni. Così sono andata al check point del reparto Covid per le accettazioni. Ho avuto aiuto e supporto dai colleghi, sono stati mesi durissimi per tutti e inoltre ero in un posto nuovo. Insomma, c’era tanta paura". Ma lì è arrivata la svolta. "Cercavo qualcosa di positivo. Ho pensato: che cosa mi piace fare nella vita oltre al lavoro? Stare con la mia famiglia, con gli amici e cantare".

Simona, infatti, ha un passato nel Piccolo coro dell’Antoniano e da quattro anni è entrata nei ’Vecchioni di Mariele Ventre’. "Con i ’Vecchioni’ andiamo a cantare nelle case di riposo e organizziamo spettacoli di beneficenza. Ma questa volta volevo condividere l’esperienza con altri infermieri: ci siamo sempre stati anche quando non ci chiamavano eroi. Cercavo i colleghi e intanto scrivevo il testo", ricorda. Così ha preso forma ’Accendi l’arcobaleno’ (VIDEO). "Il ritornello è di grande impatto", sottolinea Simona, che poi lo recita. "Accendi l’arcobaleno, rendiamo il cielo più sereno" e ancora "La divisa che portiamo dice a tutti quel che siamo, noi lottiamo insieme a voi, ma non ci chiamate eroi".

Sono seguiti altri passaggi prima di arrivare al video: "La melodia giusta l’ha trovata il maestro Giancarlo Di Maria. Poi, oltre ai colleghi ’artisti’, ho cercato un big e il mio gancio è stato Alfredo Cordaleone che mi ha presentato Andrea Mingardi: mi ha aiutato a mettere a punto una nuova stesura del testo e ha cantato e partecipato al video. Il brano musicale sarà diffuso da domani. Ci appoggiamo all’associazione ’Bimbilacqua’ per eventuali iniziative benefiche. Attraverso una raccolta fondi– precisa – ho trovato il denaro per sostenere le spese e istituire due borse di studio per gli studenti del corso di laurea in infermieristica, mentre la terza è stata attivata dall’Ordine degli infermieri (che ha sostenuto il progetto; ndr )".

«L’arcobaleno rappresenta la metafora della vita che si riaccende dopo la tempesta Covid", aggiunge il presidente Pietro Giurdanella. Oltre a Simona, i cantanti sono Silvia Fortunato, Antonella Albertazzi, Mariagrazia Bisson, Andrea Tiarri, Carla Lama, infermiera in pensione, Angela Basetti e Paolo Gilli.  

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