NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Capo di Lucca, notti da incubo: "Ogni sera ostaggio del degrado"

Non solo risse: la quotidianità di chi abita nella via è fatta di cocci di bottiglie e puzza di urina. Il consigliere di FdI Sassone: "Il Comune disponga più passaggi di Hera e un presidio di polizia locale".

Capo di Lucca, notti da incubo: "Ogni sera ostaggio del degrado"

Non solo risse: la quotidianità di chi abita nella via è fatta di cocci di bottiglie e puzza di urina. Il consigliere di FdI Sassone: "Il Comune disponga più passaggi di Hera e un presidio di polizia locale".

Bologna, 1 settembre 2024 – Il mattino dopo, via Capo di Lucca è un tappeto di vetri. Il mattino dopo, s’intende, non solo di un venerdì o un sabato, ma di un qualsiasi giorno della settimana. E l’odore di urina, tra i cassonetti e la piccola isola ecologica a ridosso della facoltà di Scienze aziendali, è nauseabondo. Una situazione di quotidiano degrado, con i residenti costretti allo slalom tra i cocci di bottiglia, con il rischio, per chi in questa stagione porta le scarpe aperte, anche di tagliarsi e per le bici di forare.

"Sabato sera, intorno a mezzanotte, c’erano una quarantina di ragazzi a bivaccare in mezzo alla strada, sempre nello stesso punto", spiega una residente. "Ho segnalato più volte il problema alle forze dell’ordine, ho inviato foto al ‘Rifiutologo’ di Hera, perché la situazione che si trova la mattina è indecente. Vivo qui da tre anni: il problema prima era limitato ai weekend. Ora vetri e ‘resti’ umani e animali si trovano tutte le mattine". Se nei weekend questa situazione è la normalità, i ‘raduni serali’ all’incrocio con via Irnerio stanno diventando ancora più frequenti. Un’analoga ‘adunanza’ è stata infatti filmata da un altro residente anche nella notte tra mercoledì e giovedì, con decine di ragazzi a schiamazzare e bere. "Stavolta non si sono presi a bottigliate – è l’amara consolazione di chi abita in zona –, ma non è possibile che si minimizzi, come se chi vive qui sia un cittadino di serie B, non abbia diritto di esprimere il proprio scontento e chiedere una risposta concreta in termini di sicurezza e pulizia". Una ‘frecciatina’ al sindaco Matteo Lepore, che al termine di un comitato in Prefettura aveva dichiarato di aver ricevuto "molte segnalazioni da un parente di un rappresentante di Fratelli d’Italia, che prendo sul serio perché, nonostante questo, è un cittadino".

E proprio da un esponente di FdI, Francesco Sassone, arriva un altro affondo sulle condizioni di questa centralissima strada: "I residenti – dice – sono ostaggi a casa propria di bande di scalmanati che la notte occupano via Capo di Lucca, sentendosi padroni impuniti, tra spaccio, deiezioni umane e vetri di bottiglie che gettano per strada. Tutto ciò a conferma che per il Pd a Bologna l’insicurezza e il degrado non siano un’emergenza da contrastare con forza ma solo una ‘percezione’ dei cittadini. Per fermare quanto accade in via Capo di Lucca il Comune preveda dei passaggi serali ripetuti di Hera per lo spazzamento con l’acqua della strada, oltre a un presidio costante della polizia locale che faccia rispettare gli articoli 14 e 17 del regolamento di Polizia urbana, che rispettivamente vietano la vendita di bevande alcoliche da asporto in contenitori di vetro dalle 22 alle 6 e il bivacco nelle strade. Questa si chiama prevenzione e attenzione alle esigenze dei cittadini, ma ci rendiamo conto che a Lepore di Bologna e dei bolognesi poco importa, probabilmente più impegnato a capire chi siano i parenti di esponenti di FdI che fanno le segnalazioni. I bolognesi non meritano un’amministrazione così".

n. t.