REDAZIONE BOLOGNA

Card cultura con insulto, la lite è sindacale

Nuova puntata nella telenovela della Card cultura regalata ai dipendenti comunali. Mentre la Fondazione Bologna Welcome prosegue le indagini per...

Nuova puntata nella telenovela della Card cultura regalata ai dipendenti comunali. Mentre la Fondazione Bologna Welcome prosegue le indagini per...

Nuova puntata nella telenovela della Card cultura regalata ai dipendenti comunali. Mentre la Fondazione Bologna Welcome prosegue le indagini per...

Nuova puntata nella telenovela della Card cultura regalata ai dipendenti comunali. Mentre la Fondazione Bologna Welcome prosegue le indagini per scovare l’autore del codice-insulto ’27UP1d0c0c091ion3’, ossia ’stupido cogl...’, e il sindaco Lepore liquida la vicenda ("parliamo di cose serie"), scoppia un altro scontro. Questa volta a livello sindacale. A puntare il dito contro la pedagogista Micol Tuzi, delegata Cgil del Comune e iscritta al Pd, è il sindacato Sgb, che ha sollevato il caso.

Il motivo del contendere è un post di Tuzi su Facebook, dove se la prende con Sgb per aver creato un caso ad hoc, invece di "occuparsi di lavoro, salario e diritti". La delegata Cgil parla di "complottismo, terrapiattismo, analfabetismo funzionale, uniti a un cocktail di ignoranza e malizia unici nel loro genere", poi – in un botta e risposta social – definisce i sindacalisti di Sgb "malati mentali". Epiteti che non vanno giù al sindacato di base che, in una nota, attacca: "Ci indigna che una funzionaria dipendente del Comune utilizzi anche il proprio status di rappresentante sindacale per definire ‘malati mentali’ iscritti e simpatizzanti di Sgb. Noi non quereleremo, ma il Comune dovrebbe porsi il problema di esternazioni pubbliche di tale portata fatte da parte di una sua funzionaria e condivise col profilo social del sindaco (poi dopo qualche ora cancellate dalla pagina di Lepore, ndr)". Tuzi non raccoglie e spiega così la ratio del suo post: "Sgb ha creato un caso sul nulla. Che cosa c’entra Lepore? Così si fa il gioco della destra, mentre il sindacato deve difendere i lavoratori".

ros. carb.