Career Day e Alma Orienta, la Fiera di Bologna fa il pieno di futuro

Bologna, 26 febbraio 2019 - Io scelgo l'Università di Bologna. È questo lo slogan che i 19.000 studenti provenienti da tutta Italia hanno varcato per accedere ai padiglioni 25 e 26 della fiera dove oggi e domani si svolge Alma Orienta (foto). La manifestazione fieristica ideata dall'Alma Mater per presentare i corsi di studio universitari dell'Ateneo ai giovani che dovranno scegliere l'indirizzo di studi.

In contemporanea, al padiglione 33, i ragazzi che stanno terminando l'università e che si avvicinano al mondo del lavoro possono partecipare al Career day (foto), un'occasione per conoscere le aziende del territorio e mettere in relazione le competenze dei laureandi con le necessità delle imprese. "Per la prima volta abbiamo fatto le entrate separate - racconta Francesco Ubertini, rettore dell'Università di Bologna, che oggi ha girato in mezzo agli stand di entrambe le manifestazioni-. Per Alma Orienta da piazza Costituzione e per il Career Day da Aldo Moro".

Visitando per primo il Career Day, il rettore si ferma a parlare con gli studenti in fila per i colloqui e chiede anche qualche opinione alle aziende che hanno aderito all'iniziativa. "Quest'anno lo spazio disponibile per il Career Day lo abbiamo duplicato, sia per far stare più larghi i partecipanti, sia perché da quando ha avuto inizio il mio mandato, le aziende che hanno aderito sono quasi triplicate: siamo a 170 circa quest'anno".

Molti i ragazzi in fila soprattutto per alcune imprese più: tra queste, per esempio, Lamborghini e la new entry Rai, che per la prima volta partecipa alla manifestazione e presenta alcuni dei profili disponibili in azienda. "Sono molto soddisfatto - prosegue Ubertini commentando il Career Day -. Quest'anno anche le aziende ci hanno detto che i ragazzi sono preparati per i colloqui e molto motivati". A seguire i giovani in un percorso per approcciarsi al mondo delle aziende in modo più maturo, c'è il servizio di Orientamento al lavoro dell'ateneo. "Abbiamo raggiunto i 3908 ragazzi che hanno partecipato all'orientamento" specifica Eugenia Rossi di Schio, delegata all'inserimento nel mondo del lavoro.

Oltre all'applicazione già progettata per l'Alma Orienta che ha registrato circa 11.000 download complessivi, l'Università ha realizzato un'altra app per il Career Day, che è stata scaricata 4400 volte. "Ovviamente tutte le aziende qui presenti sono in cerca di personale e hanno delle posizioni aperte - specifica il rettore, in risposta a una domanda sulle difficoltà economiche del nostro Paese -. Sono qui perché vogliono assumere, quindi è un buon segnale in controtendenza che però non deve essere generalizzato. Spero ne assumano molti".

Per quanto riguarda, poi, le proteste relative alle facoltà a numero programmato, Ubertini risponde: "Abbiamo bisogno di più laureati, siamo gli ultimi in Europa. La mia opinione è che sia necessario dare più opportunità possibili agli studenti, ma al contempo dobbiamo essere responsabili nei loro confronti e accettare iscritti compatibilmente alle aule, ai docenti e alle strutture che abbiamo. Quest'anno abbiamo anche ritoccato in aumento alcuni numeri programmati. Abbiamo un piano edilizio molto importante: senza che ci siano risorse da parte del governo, abbiamo un piano per aumentare le strutture. È una contraddizione il fatto che vogliamo crescere con il numero di laureati, ma non vengano fatto adeguati investimenti".

E a proposito delle novità emerse dal Cda della mattina aggiunge: "Abbiamo approvato una delibera sulla programmazione che ci porterà quest'anno a fare un certo numero di assunzioni di professori e ricercatori. Il numero preciso lo vedremo in aprile. Ai dipartimenti sono stati distribuiti 72/73 punti organico e significa 72/73 ordinari".