Caro bollette Bologna, sos di Ascom. "E’ come la pandemia"

Il presidente Postacchini: “Servono misure simili a quelle del periodo Covid“. Il direttore Tonelli: “Il governo batta un colpo“

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Bologna, 9 ottobre 2022 - Il caro energia pesa come la pandemia per le imprese. Da qui, tra caro bollette e spinta inflazionistica fuori controllo, servono provvedimenti straordinari e immediati per le imprese del terziario.

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"Misure – sottolinea Confcommercio Ascom di Bologna – che al pari di quanto avvenuto nei due anni di pandemia, occorre mettere a disposizione delle aziende del commercio, della ristorazione, del turismo, dei servizi e delle professioni". Obiettivo: fronteggiare un’emergenza che, da un anno a questa parte, stringe nella propria morsa imprese, lavoratori e famiglie. Una morsa che non accenna ad allentarsi e anzi porta con sé ulteriori, pesantissimi rincari anche nelle bollette di ottobre. Il rischio, ricorda l’associazione, è che nel brevissimo periodo, un’inflazione già al 9% a livello nazionale, alimentata dalla corsa senza sosta del caro-energia, "eroda i redditi, ridimensioni la domanda delle famiglie, freni i consumi e spinga la nostra economia in una lunga fase di recessione, con il rischio chiusura per le imprese e di tenuta sociale del sistema Paese". Per questo, Confcommercio Ascom Bologna, chiede un inervento del nuovo governo.

"I nuovi rincari sono l’ennesimo fardello che grava sui conti di imprenditrici e imprenditori – sottolinea Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Ascom Bologna –. Fronteggiamo da mesi aumenti dei costi in bolletta divenuti oramai insostenibili, stressando bilanci già messi a dura prova dal Covid e dall’impossibilità di trasferire completamente l’incremento dei costi energetici subiti sui prezzi dei beni e dei servizi destinati al consumo finale". Insomma, "non è pensabile che un’emergenza di queste proporzioni, paragonabile al biennio pandemico – sottolinea Postacchini – possa essere superata senza ricorrere a un pacchetto di misure straordinarie e urgenti, da affiancare naturalmente a scelte di politica energetica che, in sede europea, devono trovare attuazione prima di tutto nell’introduzione di un tetto al prezzo del gas".

’Care’ bollette in vetrina, boom di adesioni

Sulla stessa linea il direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna, Giancarlo Tonelli: "Occorre che istituzioni e politica battano un colpo. Fino a oggi, purtroppo, abbiamo avuto una risposta troppo timida e troppo lenta alla crisi profonda che attraversa da mesi il sistema Paese, e quello economico in primis: non possiamo pensare che qualche pannicello caldo sia sufficiente a garantire la tenuta di aziende e occupazione, lasciando imprenditrici e imprenditori a gestire sostanzialmente in solitaria un’emergenza che non ha precedenti nella storia recente".

Per questo, aggiunge Tonelli, "come associazione abbiamo presentato le nostre proposte su fisco, credito e mercato dell’energia e ora ci aspettiamo che ognuno faccia la propria parte: istituzioni, sistema bancario, società di distribuzione. Dal canto nostro, abbiamo avviato un confronto anche con le organizzazioni sindacali per garantire, tramite gli enti bilaterali, misure a sostegno dei lavoratori di commercio, ristorazione, turismo e servizi, contribuendo così a scacciare lo spettro di una pesante crisi sociale".

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