
Un carro armato nella rievocazione
Una pioggia leggera domenica scorsa ha accompagnato la suggestiva rievocazione storica degli ottant’anni dalla Liberazione e dalla fine della seconda guerra mondiale che nella cittadina sul Reno il 20 aprile 1945 vide l’arrivo degli Alleati in un territorio che si trovò a fare i conti con la distruzione del novanta per cento di case, fabbriche, strade e ferrovie. E questo oltre a centinaia di vittime civili, con il ponte bombardato e i sopravvissuti finalmente liberi di uscire dai rifugi antiaerei scavati sotto la collina del Parco Talon.
Un contesto ricordato attraverso mostre, conferenze, proiezioni e una rievocazione andata in scena il mattino e il pomeriggio a ripercorrere l’ultimo miglio percorso dagli alleati, quello segnalato dai paracarri 87 e 88 di via Porrettana e fino a via Marconi, con protagonisti decine di figuranti a piedi e a bordo di mezzi blindati, camion Dodge, semicingolati e anfibi. Una rievocazione affidata al Gruppo culturale Il Trebbo Aps che si è svolto in collaborazione con il Sistema museale ’Memorie d’Italia 1939-1945’ di Iola di Montese, con l’associazione Cotton Club, il teatro comunale Laura Betti col coordinamento del servizio Casalecchio delle Culture, il supporto della polizia locale Reno Lavino e la collaborazione di Casalecchio Creativa.
Il cartellone prevede ancora altri appuntamenti nel prossimo fine settimana alla Casa della conoscenza dove sabato 22 aprile alle 20,30 sarà proiettato il docufilm Flora, con la regia di Martina De Polo, in anteprima domani per le scuole.
Domenica prossima poi è in programma la presentazione del libro di Renata Viganò: Bu, partigiano italiano (a cura di Alberto Di Franco). Nel 2026 ricorreranno i 50 anni dalla morte dell’autrice, Renata Viganò, sepolta nel cimitero di Casalecchio e ricordata nella cittadina sul Reno con una dedica all’emeroteca della biblioteca comunale ed una intestazione della scuola primaria di Ceretolo.
g. m.